…E meno viaggi in auto…..
Secondo i dati del bollettino mensile “Auto-Trend”, l’analisi statistica dell’Automobile Club d’Italia sui dati del PRA, Pubblico Registro Automobilistico, nel mese di marzo si è verificato il più basso numero di radiazioni di veicoli degli ultimi 12 anni.
La radiazione di un veicolo, ricordiamo, è la cancellazione dai registri del PRA. Essa può essere disposta per rottamazione (detta anche demolizione), esportazione all’estero del veicolo oppure d’ufficio.
Nello specifico, Le auto eliminate dalla circolazione a marzo, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, sono state 117.393 (-39%), le moto 10.294 (-3,7%). Ogni 100 autovetture nuove ne sono state radiate 67 a marzo e 76 nel primo trimestre dell’anno.
Anche il mercato dell’usato ha subito una flessione rispetto al 2010. Rispetto allo stesso periodo dello scorso anno sono diminuiti anche i passaggi di proprietà (-2,1% per le auto, -4,6% per le moto). Per ogni 100 auto nuove ne sono state vendute 147 usate questo mese e 148 nel primo trimestre.
– L’uso dell’auto diminuisce leggermente – Secondo un’indagine condotta dall’Osservatorio sulla Mobilità Sostenibile dell’Airp (Associazione Italiana Ricostruttori Pneumatici) sui dati di un’indagine dell’Istat, nel 2010 gli italiani hanno utilizzato l’auto per i loro spostamenti (sia per vacanza sia per lavoro) un po’ di meno. E’ aumentato, al contrario, l’uso dell’aereo (in entrambi i tipi di viaggio) e, limitatamente ai viaggi per lavoro, è cresciuto anche l’uso del treno. Il dato parla chiaro: tra il 2009 e il 2010 l’impiego dell’auto è sceso dal 65,6% dei viaggi al 64%.
L’auto resta il mezzo preferito per gli spostamenti. Viene infatti utilizzata nel 67,2% dei viaggi per vacanza, “ma solo” nel 42,2% dei viaggi per lavoro. La contrazione più forte nel 2010 si ha nei viaggi per lavoro perché per questi l’auto risente sia della concorrenza del treno (per effetto dell’avvio dell’alta velocità) che dell’aereo.
Per spostarsi per le loro vacanze, gli italiani utilizzano sempre di più l’aereo grazie alla presenza dei voli low cost e, di contro, snobbano il treno. Infatti il costo dei treni veloci, che può essere assorbito abbastanza facilmente da chi viaggia per lavoro, costituisce un forte ostacolo per chi viaggia per vacanza.