Lotus, finanziamento pubblico respinto
Produzione a rischio?
Il governo inglese ha rifiutato la concessione a Lotus di un prestito di 27,5 milioni di sterline. La somma avrebbe dovuto servire per finanziare la costruzione di un nuovo impianto di produzione a Hethel. Qui, grazie all’assunzione di 1.200 nuovi tecnici, avrebbero dovuto nascere i nuovi modelli della gamma, incluse le nuove Lotus Esprit e Lotus Elan.
Il prestito rientra in un ampio programma di finanziamenti stanziati dal Governo di Londra nell’ambito del programma Regional Growth Fund (RGF) che ha messo a disposizione 1,4 miliardi di sterline.
La richiesta avanzata da Lotus è stata rifiutata dal Department for Business, Innovation and Skills (BIS) il quale ha già concesso finanziamenti complessivi per 450 milioni di Sterline a numerose aziende, tra cui Jaguar – Land Rover, Bentley e General Motors.
Lotus, comunque, non si dà per vinta. In un comunicato, infatti, il costruttore informa che sta valutando tutte le possibili soluzioni alternative. E’ prevista, infatti, una seconda fase di erogazione (le domande si chiuderanno il prossimo 1 luglio). Se sarà confermato il rifiuto, Lotus potrebbe essere costretta a cercare un nuovo partner per l’assemblaggio delle sue auto: Magna Steyr in Austria (dove nascono le Aston Martin Rapide) o Valmet Automotive in Finlandia (culla delle Porsche Boxster).