Istanbul, Turchia – GP F1
Doppietta Red Bull e altro centro di Vettel, che dopo quattro gare pare già prendere il largo. Terzo posto di Alonso che non ha potuto fare molto di più per contrastare Webber.
Solo uno spiraglio per dare i segnali che le Rosse col Cavallino possano ricominciare a scalpitare. Il gap con le Red Bull sembra richiedere ancora grande lavoro, almeno a considerare dalla veloce resa per la piazze d’onore in Turchia.
Anche in questa gara si è vista la parata del cambio gomme, ben quattro, per il il gaudio degli spettatori e il terrore dei meccanici ai box. Fino a provocare l’errore.
Le McLaren di Hamilton e Button promettevano mirabilie, ma sono rimasti fuori dal podio. La sfida a tre è comunque già evidente: Red Bull, McLaren, Ferrari. Con la sequenza che può sempre cambiare.
Si vedrà subito, in Spagna. Dove Alonso gioca in casa.
ORDINE DI ARRIVO:
1. Sebastian Vettel (Red Bull RB7-Renault) – 58 giri in 1.30’17”558
2. Mark Webber (Red Bull RB7-Renault) – 8”807
3. Fernando Alonso (Ferrari 150) – 10”075
4. Lewis Hamilton (McLaren MP4/26-Mercedes) – 40”232
5. Nico Rosberg (Mercedes MGP W02) – 47”539
6. Jenson Button (McLaren MP4/26-Mercedes) – 59”431
7. Nick Heidfeld (Renault R31) – 1’00”857
8. Vitaly Petrov (Renault R31) – 1’08″168
9. Sebastien Buemi (Toro Rosso STR6-Ferrari) – 1’09″300
10. Kamui Kobayashi (Sauber C30-Ferrari) – 1’18″000
11. Felipe Massa (Ferrari 150) – 1’19″800
12. Michael Schumacher (Mercedes MGP W02) – 1’25″400
13. Adrian Sutil (Force India VJM04-Mercedes) – 1 giro
14. Sergio Perez (Sauber C30-Ferrari) – 1’27″244 – 1 giro
15. Rubens Barrichello (Williams FW33-Cosworth) – 1 giro
16. Jaime Alguersuari (Toro Rosso STR6-Ferrari) – 1 giro
17. Pastor Maldonado (Williams FW33-Cosworth) – 1 giro
18. Jarno Trulli (Lotus T129-Renault) – 1’29″673 – 1 giro
19. Heikki Kovalainen (Lotus T129-Renault) – 2 giri
20. Jerome D’Ambrosio (Virgin VR02-Cosworth) – 2 giri
21. Narain Karthikeyan (Hispania F111-Cosworth) – 3 giri
22. Vitantonio Liuzzi (Hispania F111-Cosworth) – 5 giri