Gli ingegneri del Centro Ricerche Ford di Aquisgrana, in Germania, in collaborazione con la Rheinisch-Westfälische Technische Hochschule dell’Università della città, hanno sviluppato il prototipo di un sedile in grado di monitorare l’attività cardiaca del pilota.
Con questo sistema Ford punta a offrire un decisivo contributo nella riduzione degli incidenti dovuti a malori cardiaci da parte degli automobilisti.
Il sistema messo a punto consiste nell’utilizzo della tecnologia dell’elettrocardiogramma: è in grado di rilevare gli impulsi elettrici emessi dal cuore e controllare le anomalie del battito cardiaco. In caso di possibile rischio di infarto o altre patologie cardiovascolari, il sistema avvisa il pilota.
La comodità del sistema sta nella presenza di 6 sensori annegati nello schienale, laddove in un qualsiasi studio medico il paziente viene monitorato attraverso un certo numero di elettrodi attaccati al torace.
Secondo Achim Lindner, medico del Centro Ricerche Ford Europeo, “il sistema messo a punto da Ford permette di capire se un guidatore presenta un rischio di patologia cardiaca: infarto, elevata pressione nel sangue, squilibrio elettrolitico e altro ancora.
Incidenti dovuti a patologie cardiache
Secondo uno studio europeo, chi soffre di patologie cardiache ha il 23% di probabilità in più di essere coinvolto in un incidente. Per chi soffre di angina pectoris, la percentuale cresce al 52%. Il progressivo invecchiamento della popolazione europea (si calcola che nel 2025 il 23% della popolazione europea avrà, in media, 65%. Nel 2050 la percentuale è prevista in crescita ulteriore fino al 30%), questo tipo di dispositivo può fornire un elevato aiuto alla sicurezza.
Un progetto ampio
Una parte determinante di questo progetto cerca di capire come questo dispositivo possa interagire con il veicolo e con il guidatore (o con ospedali e pronto soccorso) per scongiurare il pericolo di incidenti. Una soluzione potrebbe essere l’interazione con il telefono GSM. Grazie al sistema Ford SYNC, in arrivo sulle Ford in vendita in Europa nel 2012, il GSM del guidatore potrebbe inviare un SMS a un vicino centro medico di emergenza nel caso di rischio cardiaco.
D’altra parte, è fondamentale che l’auto sia in grado di reagire a una situazione con questo tipo di pericolo. Ford, in questo senso, sta studiando forme di interazione con i sistemi di sicurezza attiva attualmente montati sulle sue auto: l’avviso di superamento di corsia Lane Keeping Aid, l’Active City Stop per le frenate d’emergenza in città e il limitatore di velocità.
Infine, gli ingegneri Ford sono all’opera per individuare metodologie per monitorare l’attività cardiaca dei pazienti a rischio patologie e inviare le informazioni periodiche ai medici di riferimento per gestire le loro visite.
Alvise Seno
26/05/2011 – 12:15