La sofisticata coupé tedesca erede della leggendaria 300 SL Gullwing “Ali di Gabbiano” completa la gamma, esattamente come la sua illustre progenitrice, con la versione roadster, sintesi di piacere di guida en-plein-air, grandi caratteristiche dinamiche ed elevato livello tecnologico.
Meccanica sofisticata – Lo schema meccanico della supercar teutonica in versione scoperta resta il medesimo della coupé: telaio space-frame in alluminio, sospensioni ant. e post. a doppi triangoli, motore anteriore-centrale 8 cilindri a V di 6,3 litri di cilindrata con 571 Cv di potenza massima e lubrificazione a carter secco. La trazione avviene sulle ruote posteriori e la trasmissione è affidata al cambio a doppia frizione con sette marce.
A cielo aperto in soli 11 secondi – Fulcro della nuova versione scoperta della sportivissima di Stoccarda è il tetto in tela a comando elettrico, che si aziona in soli 11 secondi e che può funzionare fino a 50 km/h. Quando ripiegato, scompare sotto la carrozzeria. La capote è disponibile in tre colorazioni: nero, rosso o beige, abbinabili alle nove colorazioni esterne e alle otto dell’abitacolo. La struttura del tetto consiste in una complessa infrastruttura di magnesio, acciaio e alluminio che il costruttore ha voluto mantenere molto leggera per non inficiare il centro di gravità del veicolo, mantenuto molto basso. La qualità della realizzazione, del resto, garantisce un’adeguata protezione contro gli agenti esterni: acqua e suoni indesiderati durante la marcia. Il lunotto posteriore è realizzato in vetro ed è provvisto di sistema di sbrinamento rapido.
Mercedes dichiara un peso a secco di 1.661 kg., 40 chili in più rispetto alla SLS-AMG coupé.
Grazia e forza della SLS – Anche in versione roadster, la Mercedes SLS conserva tutti i suoi atout: forme muscolose e che immediatamente richiamano alle forme della 300 SL: muso lungo e sinuoso, abitacolo arretrato, coda compatta, fianchi larghi. Un’immagine che vuole essere, nello stesso tempo, brutale ma elegante. Così è del resto, l’SLS: capace di prestazioni elevatissime (non è un caso se l’SLS è stata nominata Pace Car durante i Gran Premi di F1) ma anche di accompagnare gentilmente con il tipico comfort della Casa della Stella.
La struttura telaistica in alluminio è stata adeguatamente rinforzata per garantire la stessa rigidità tosionale: rinforzi sono stati aggiunti sotto le minigonne, lungo il tunnel, la plancia, e dietro i sedili posteriori. Complessivamente, la scocca pesa 243 chilogrammi, appena 4,5 in più rispetto alla versione coupé.
L’abitacolo si presta a questo tipo di sensazioni: le forme sono quelle di un tipico cockpit aeronautico come suggerito dalla forma della plancia, tipicamente con un design a forma d’ala e con le caratteristiche uscite d’aria della climatizzazione e il tunnel centrale in metallo satinato (disponibile, optional, anche in fibra di carbonio). Qui trovano posto i controlli per la gestione della dinamica del veicolo, l’AMG DRIVE UNIT che controlla erogazione e assetto e che trasforma l’SLS ora in una comoda GT ora in una veloce e possente vettura da prestazioni mozzafiato.
Allestimento di serie – La Mercedes SLS AMG Roadster è equipaggiata di serie con sedili in pelle nera Designo, sedili sportivi riscaldabili, frangivento, sistema COMAND con navigatore satellitare e impianto DVD, sistema d’allarme, climatizzatore bizona, sistema d’accensione keyless, sistema AIRSCARF® che irradia aria calda sul collo dei passeggeri durante la marcia a capote abbassata per prevenire gli effetti indesiderati dell’aria in abitacolo.
Alvise Seno
30/05/2011 – 12:35