Simbolo di una generazione, simbolo di una casa automobilistica, il “Bulli” è stato il più famoso dei furgoncini. In tema di mercato americano il ricordo va ai numerosi esemplari carichi all’inverosimile di giovani e dei loro surf parcheggiati a bordo spiaggia. Oggi il furgoncino Volkswagen si appresta a tornare.
Già dieci anni fa il marchio provò a solleticare l’interesse del pubblico con un concept ma poi il progetto fu accantonato. A dieci anni di distanza Volkswagen ci riprova ma questa volta le intenzioni sono di un vero modello di produzione carico dell’heritage del brand.
Creatività nel design, ingegneria tedesca e tecnologia si fondono per creare un prodotto che sia giovane, frizzante ma fortemente “impegnato” sul piano della sostenibilità. Il Bulli è la moderna incarnazione di una leggenda automobilistica.
Il prototipo presentato al NYIAS 2011 ha il suo forte nel motore elettrico alimentato con batterie al litio che forniscono fino a 180 chilometri di autonomia con una sola carica. All’interno, inoltre, è stato arricchito con una serie di accessori in linea con il suo ruolo di trendsetter giramondo globale: i-pad, connettività, bluetooth e altro ancora.
Per ora è solo un concept – hanno dichiarato i vertici Volkswagen – ma l’intenzione è quella di portarlo presto sulle strade e farne un successo di vendita.