Estrima, azienda che produce e distribuisce il quadriciclo elettrico a 4 ruote Birò, annuncia l’approdo di 2 mezzi agli aeroporti di Nizza-Costa Azzurra e Tolosa Blagnac. Birò è stato scelto da Map Handling, società che si occupa dell’assistenza aeroportuale delle compagnie aeree, come mezzo elettrico al 100% a disposizione del personale autorizzato. La stessa Mad Handling ha acquisto i mezzi tramite Ecolook del gruppo Newteon, importatore francese partner di Estrima.
Map Handling è filiale del colosso francese Amc Group, leader nella gestione dei servizi aeroportuali: lo stesso gruppo è impegnato in un’azione d’implementazione delle flotte aziendali delle società controllate con nuovi veicoli a trazione elettrica.
Contestualmente Estrima annuncia di aver siglato un accordo per il mercato russo in parthership con la società Ecomotors, specializzata nella vendita di prodotti per la mobilità elettrica in Russia e nei paesi della CSI, la Comunità degli Stati Indipendenti. In questa prima fase il nuovo rivenditore si concentrerà su Mosca e San Pietroburgo, città nelle quali Birò non solo rappresenta un nuovo modo di muoversi a emissioni zero, ma anche un oggetto del design Made in Italy di grande appeal.
“Birò sta vivendo nel 2011 grandi occasioni di respiro internazionale –afferma il presidente Estrima Matteo Maestri-. Il nostro prodotto è favorito da una crescita della coscienza ecologica diffusa, crescita che auspico avvenga anche in Italia con la stessa forza che sta avendo negli altri Paesi europei. Al momento siamo il quadriciclo elettrico più venduto nel nostro Paese e abbiamo prodotto oltre 600 mezzi: puntiamo a diventare un oggetto di culto anche in Italia”.
Con la Russia, l’azienda porta a quota 15 i Paesi europei nei quali è presente tramite importatore o distributore: Slovenia, Croazia, Francia, Finlandia, Austria, Paesi Bassi, Grecia, Portogallo, Spagna, Svizzera, Polonia, Belgio, Slovacchia e Svezia. In Italia, invece, Estrima risulta essere il player con la quota di mercato più alta per vendite di quadricili elettrici ed è presente con oltre 30 rivenditori autorizzati.
Estrima ha chiuso il 2010 con 2 milioni di euro il fatturato, il +250% calcolato in proporzione all’anno precedente, quando l’azienda si è affacciata sul mercato con 6 mesi di attività.