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Incidenti? Cassazione: può essere la lentezza

 Venite tamponati? Se andate troppo piano potrebbe essere anche colpa vostra

 Circolare a velocità troppo ridotta potrebbe essere controproducente. Se, infatti, un automobilista venisse tamponato si potrebbe eccepire che la sua andatura fosse causa di intralcio al normale ritmo della circolazione.

 E’ quanto ha stabilito la quarta sezione penale della Corte di Cassazione con sentenza del 1 giugno 2011. La Suprema corte ha infatti confermato la condanna ridotta da concorso di colpa nei confronti di un automobilista che aveva tamponato e ucciso un motociclista che procedeva lungo l’autostrada troppo lentamente.

 La Corte d’Appello di Firenze, con rito abbreviato, aveva infatti ridotto la pena al proprietario dell’autocarro perché aveva dovuto superare il motociclista lentissimo. Secondo l’ultimo grado di giudizio, la Cassazione appunto, un’andatura così ridotta non fa altro che costituire un’insidia per il traffico.

 Questa la conclusione finale dei giudici: “del tutto corretta ed acuta sia sotto il profilo ricostruttivo che logico s’appalesa le sentenza impugnata che, pur riconoscendo il concorso colposo della vittima nella produzione dell’evento a causa dell’eccessiva lentezza, ha comunque escluso l’interruzione del nesso causale tra l’evento e la condotta di guida dell’imputato che non tenne in alcuna considerazione le peculiari condizioni della strada e non si avvide del ciclomotore, dal momento che la condotta del ciclomotorista non fu tale da ritenersi imprevedibile, improvvida ed imperita”.

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