Questi sono, in sintesi, i punti fondamentali del contenzioso:
• Group Lotus ha diritto ad usare il nome “Lotus” sulle proprie monoposto di F1
• Group Lotus ha diritto a partecipare alle corse con la storica colorazione nero e oro
• 1Malaysia Racing Team (1MRT) ha violato gli accordi di licenza e deve pagare i danni a Group Lotus
• Il marchio Team Lotus Venture Limited non può essere usato
• Il marchio registrato Group Lotus non ha subito danni
• Group Lotus ha il diritto di usare il marchio Lotus sulle automobili destinate all’uso stradale
Il giudice ha ritenuto che:
Group Lotus ha pieno diritto di utilizzare il nome “Lotus” alla Formula 1 ed è libero di partecipare alle competizioni sotto questo nome usando il marchio circolare.
Group Lotus ha diritto d partecipare alle corse di F1 con la sua storica colorazione nero ed oro.
1MRT, secondo il giudiizio di primo grado, avrebbe violato la licenza concessagli da Group Lotus correndo in F1 con il nome Lotus Racing e, così facendo, ha causato danni al Group Lotus in seguito alla suddetta violazione.
La registrazione del marchio Team Lotus da parte di Team Lotus Venture Limited viene cancellata in quando non di diritto.
Quindi il marchio Group Lotus non avrebbe valore e come conseguenza Group Lotus ha il diritto di usare il marchio Lotus sulle automobili destinate all’uso stradale.
Il giudice ha inoltre ritenuto che Team Lotus abbia il diritto di continuare a partecipare alle gare di Formula 1 con il nome Team Lotus, ma, per effetto di questa sentenza, solo Group Lotus potrà usare il nome “Lotus” sulle proprie monoposto. Group Lotus è conscio che questo aspetto della sentenza creerà confusione agli occhi degli spettatori e del grande pubblico. Di conseguenza, Group Lotus è ricorso in appello al fine di fare in modo che il diritto di usare il marchio Lotus in Formula 1 sia chiarito una volta per tutte nell’interesse dello sport e degli appassionati. Group Lotus e l’azionista Proton Holding Bhd sono fiduciosi che l’appello avrà successo.
«Group Lotus è lieto che il suo diritto a correre con il nome Lotus in F1 sia stato confermato e che il tentativo della controparte di fermarlo sia fallito» ha commentato dopo la sentenza Sarah Price, legale di Group Lotus plc.
«La causa in corso con Team Lotus e le società ad esso legate è stata fonte di preoccupazione per tutti all’interno di Group Lotus. Nonostante la sentenza sia molto dettagliata, ci sono ancora argomenti che richiedono chiarimenti. Per questo andremo avanti per ottenere la massima chiarezza nell’interesse dei molti sostenitori del marchio Lotus, ai quali siamo molto grati per il continuo sostegno. La decisione di ricorrere in appello non è stata prese alla leggera».