Le previsioni, nei giorni precedenti il raduno, non promettevano cieli limpidi e gli organizzatori del G.F.I. Alpe Adria optavano da subito per alcuni tagli di percorsi disegnati nei boschi e la cui pendenza non avrebbe permesso a tutti i 4×4 di inerpicarsi senza incorrere in eccessivi rischi. Comunque venivano garantiti oltre 70 km fra sterrati, piste nei boschi, pietraie, guadi anche di un certo impegno, tutti ingredienti che rendevano questa ottava edizione del raduno sicuramente la più “tosta” finora svolta. Al via, dato alle 20.30 con il taglio inaugurale da parte del consigliere regionale Roberto Asquini, si sono presentati in 113 equipaggi, alcuni esteri provenienti da Austria e Slovenija oltre quelli che rappresentavano quasi tutte le regioni del nord-Italia.
La conclusione del raduno si aveva nella grande sagra del “Green Volley” con il ritiro della foto ricordo e la cena. Chicca finale: a manifestazione conclusa, molti partecipanti si adoperavano con i propri 4×4 a trarre d’impaccio alcune autovetture che avevano parcheggiato nei prati circostanti la sagra trasformativi, causa la pioggia, in vere e proprie risaie.