Nel mix tecnologia-uomo, la forza della motivazione psicologica ha pesato parecchio al Mugello, Gran Premio d’Italia.
Stoner parte alla sua maniera dalla pole e tenta di scappare via con la sua Honda dal quartetto inseguitore composto da Lorenzo (Yamaha), Dovizioso (Honda), Simoncelli (Honda Gresini) e Spies (Yamaha).
Quarto Spies, il quale vince di forza all’ultimo giro la sua battaglia con un Simoncelli che si sente come sotto l’osservatorio dell’FBI, tutti in attesa che ne combini un’altra per inchiodarlo sul banco degli imputati. Quindi guida un po’ sulle uova, e si vede.
Ciascuno valuti a suo modo il sesto posto di Valentino Rossi, risalito dal 12° dello start, ma a cui tocca combattere troppo con Barbera e Bautista. Ma Rossi sembra tranquillo, come stesse facend i test Ducati per la 1000 del prossimo anno. (foto in alto: il momento del sorpasso di Lorenzo su Stoner, e il tris del podio all’arrivo).