Sentenza rivoluzionaria negli autotrasporti
Un evento importante per i dipendenti degli autotrasporti e il mondo a essi collegato.
Con sentenza n° 149/11 il Tribunale di Pisa sezione distaccata di Pontedera, nella persona del Giudice dottoressa Alessia di Durante, ha riformato parzialmente la sentenza del Giudice di Pace di Pontedera n°878/2008. Della questione se ne occuoparono anche i media e tanti giornali sul Web.
La storia riguarda un autotrasportatore, Cocchiola Ivano, il quale a causa dei turni estenuanti a cui era sottoposto dal datore di lavoro, era incorso nella violazione alle norme del codice della strada per quanto riguarda i tempi massimi di guida.
Il giudice di Pace aveva applicato un direttiva comunitaria e precisamente l’art.10 comma 3 del regolamento comunitario n°561/2006 e pur riconoscendo il datore di lavoro come responsabile della violazione, dei limiti posti dal codice della strada, per i tempi di guida tuttavia disponeva che fosse il dipendente a pagare le sanzioni per poi chiederne il rimborso al datore.
Il Tribunale di Pontedera accogliendo l’appello proposto dal Cocchiola Ivano, assistito dallo studio associato dell’Avv. Francesco Paolo Scaduto di Santa Croce sull’Arno (PI), ha riformato la sentenza, condannando la ditta datore di lavoro, a pagare essa stessa le sanzioni e gli accessori, nonche tutte le spese legali del 1° e del 2° grado di Giudizio.