Scagliarini, nella storia del brand Abarth, è un nome importante: Guido Scagliarini, valente pilota della fine degli Anni 40, distintosi con le Cisitalia 204, fu infatti coinvolto da Carlo Abarth nella creazione del marchio dello Scorpione. L’azienda americana che oggi si fregia di quel nome, non sembra tuttavia avere nessuna connessione con il pilota italiano. L’azienda si presenta al pubblico come “preparatore” delle vetture Abarth sul mercato americano. Il sito ufficiale presenta molti materiali (loghi, immagini) del brand del Gruppo Fiat.
Rendering scadenti – ?Una prima considerazione riguarda le immagini divulgate da Scagliarini – Motorsport: se si tratta di una vettura “Abarth” rigore vorrebbe di vedere pubblicate immagini che ritraggono una piccola scorpioncina. Invece si tratta semplicemente delle foto ufficiali della Fiat 500 Coupé Zagato rilasciate in occasione della presentazione a Ginevra: è stato modificato il colore da giallo in arancione (una tinta mai utilizzata dalle Abarth) e sono stati coperti i finestrini posteriori. Un risultato che sa molto di computer grafica.
Incongruenze? – Interpellata sull’argomento, Zagato ha smentito categoricamente questa iniziativa. L’atelier milanese ha infatti dichiarato ufficialmente:
In riferimento al progetto denominato “Scagliarini 504 Coupé Zagato Elaborata”, il marchio Zagato intende chiarire e precisare che non è mai stato coinvolto in questa iniziativa commerciale, né ha mai rilasciato alla società Scagliarini Motorsport o a qualsiasi persona ad essa riconducibile, alcuna autorizzazione all’utilizzo della proprietà intellettuale relativa al progetto Fiat 500 Coupé Zagato, né di aver fornito l’attrezzatura necessaria alla realizzazione della vettura. Zagato, inoltre, non ha mai autorizzato in alcun modo l’utilizzo del proprio brand, al contrario di quanto appare nelle fotografie divulgate da Scagliarini Motorsport”.
Abbiamo contattato anche i vertici dell’Abarth i quali confermano di non avere rapporti di collaborazione con Scagliarini Motorsport e di avere attivato l’ufficio legale per intraprendere tutte le iniziative necessarie alla tutela del marchio torinese.
Alvise Seno
05/08/2011 – 15:43