Aumenti IVA: Hyundai e Honda proteggono il cliente
Come noto, l’aliquota IVA è aumentata dal 20% al 21% in conseguenza alle norme urgenti in materia fiscale dovute alla crisi economica. Si tratta di una misura finanziaria, non economica.
Alcune case automobilistiche si stanno muovendo per scongiurare il pericolo di vedere un calo di clienti in ragione dell’aumento dei prezzi che inevitabilmente si è prodotto.
Hyundai Motor Company Italy, ad esempio, viene incontro a tutti quei clienti che avessero già stipulato nelle scorse settimane un contratto d’acquisto o che acquisteranno una Hyundai entro il prossimo 30 settembre. In questi casi, e per qualsiasi modello della gamma (i10, i20, ix20, i30, ix35, Santa Fe, Genesis Coupè, H-1), al cliente viene garantito di mantenere invariato il prezzo pattuito al momento dell’acquisto – anche a fronte dell’aumento dell’aliquota IVA.
“Naturalmente, farà fede la data del contratto d’acquisto, antecedente al 30 settembre – spiega Fabrizio Longo, Managing Director di Hyundai Motor Company Italy – Questo il nostro impegno per proteggere dall’aumento IVA, che può raggiungere anche 300 Euro, tutti coloro i quali hanno acquistato od acquisteranno nei prossimi giorni una Hyundai. Chiarezza e trasparenza da parte nostra, intelligenza e tempismo da parte dei nostri clienti nell’approfittare di quest’opportunità entro il mese di settembre”.
“Ad esempio, il “Porte Aperte” dedicato all’inedita Veloster è fissato per il 24-25 Settembre, con le prime consegne previste nei giorni successivi – aggiunge Longo – Proteggeremo così da quest’aumento anche i nuovi clienti della Veloster, il nuovo coupé di Casa Hyundai”.
Honda Italia – Nello scenario che si è delineato anche il costruttore giapponese viene in soccorso dei suoi clienti nuovi o potenziali. Honda Italia ha infatti dichiarato che si prenderà carico dell’aumento dell’Iva per tutti i contratti auto già stipulati, ma per i quali i clienti non hanno ancora saldato e ritirato l’auto.
La disposizione, inoltre, avrà validità per tutti i contratti che saranno acquisiti entro la fine del mese di settembre, anche se l’immatricolazione avverrà successivamente e comunque non oltre la fine di dicembre 2011. Inoltre, fino alla fine di Settembre 2011, Honda si accollerà l’aumento dell’Iva anche per tutti i ricambi originali venduti.
Honda ha calcolato che la recente modifica all’aliquota IVA è quantificabile per le auto in un importo variabile dai 150€ ai 400€ a seconda dei modelli e si cumula con le promozioni già in corso sul mese di Settembre.