Peugeot Concept-car HX1
PHOTO GALLERY
Metamorfosi Emozionale
Con la concept-car HX1, e i suoi concetti di praticità e di emozione, Peugeot vuole sublimare il proprio istinto nell’innovare e sapersi trasformare, per “rigenerarsi” di continuo.
Il capitolato di questo studio prevedeva la realizzazione di un veicolo molto moderno che potesse accogliere fino a 6 persone, esibendo al contempo uno stile atletico-tecnologico, capace di valorizzarsi anche nelle sensazioni di guida.
Per questo, HX1 travalica le nozioni standard, rappresentando un’aerodinamica estrema (dei « flap » si aprono in base alla velocità), un’ideale di monovolume slanciatissimo, rastremata e basso, e la motorizzazione HYbrid4 che integra la tecnologia « plug-in ».
Trasformabile nell’efficienza – HX1 è una concept progettata per immaginare soluzioni future per architettura, aerodinamica, modularità, equipaggiamenti, ambiente, materiali interni e, ovviamente, motorizzazione. Il tema seguito è la « metamorfosi », concepita come la capacità del veicolo di adattarsi all’ambiente, alla funzionalità, alle condizioni di guida.
Architettura cyber – Per soddisfare il capitolato, HX1 è progettata riconsiderando le proporzioni di un’architettura monovolume: bassa (1,373 m), larga (1,990 m fuori tutto), con lunghezza di 4,954 m. Trasudano quindi linee pure e dal Cx ottimizzato di 0,28.
Il design scultoreo della carrozzeria ci ricorda un po’ la muscolatura di un’atleta robotico. Superfici puriste, dettagli muscolosi ma quasi in modo cybernetico. I retrovisori sono dotati di telecamere per la visione posteriore, i contorni delle vetrature sono in alluminio spazzolato, i giochi e le sporgenze millimetrati. Le quattro porte ad apertura contrapposta, a mezza ala di gabbiano, si integrano nel suo status innovativo e facilitano l’accesso all’abitacolo, con una cinematica studiata per agevolare in tutte le circostanze.
Se a veicolo fermo e a bassa velocità, lo stile della HX1 è una massa scolpita, alcuni elementi mobili si adattano per ottimizzare i flussi d’aria ed aumentare le prestazioni. I 7 flap dei cerchi, stilizzati a mo’ di turbina, si aprono per ottenere una superficie dei dischi piana. Contemporaneamente, uno spoiler e due appendici laterali, posizionati in alto sul portellone posteriore, si aprono a velocità superiori ai 100 km/h. In movimento, l’HX1 sembra così adattarsi « fisicamente » alle situazioni.
Anteriormente, HX1 mostra i nuovi codici dell’identità Peugeot. Il tema della calandra unica e « sospesa », i proiettori dall’aspetto felino compongono uno sguardo sottolineato dai LED giorno/notte. Una “firma” visiva che si ritrova anche sui gruppi ottici posteriori, con forma a boomerang.
Interni High-Tech – L’abitacolo è strutturato per accomodare al meglio anche i due passeggeri dell’ultima fila. Le sensazioni più incisive se le godono comunque gli occupanti della prima fila.
Il design purista e futurista della plancia e dei sedili, i materiali utilizzati (pavimento ed ebanisteria in quercia naturale con elementi in fibra ottica, metalli spazzolati, pelle), gli equipaggiamenti integratii (strumentazione digitale, touchscreen), la luminosità studiata con spot a led, striature retro-illuminate dalla luce naturale sul padiglione, rappresentano un tipo di comfort tecnologico.
La parte anteriore mette in primo piano il guidatore offrendogli le sensazioni del metallo spazzolato e di elementi digitali. Il piantone dello sterzo può allungarsi elettricamente, insieme alla regolazione del sedile, e l’anello del volante si restringe automaticamente quando la vettura passa nella modalità « cruising » (una chicca comfort rivolta al conducente). Inoltre, lo schermo multifunzione centrale ruota, lasciando visibili sulla sua porzione solo le informazioni essenziali.
La strumentazione di bordo è infatti progettata per suggerire un totale controllo del veicolo, come gli « head up display », che permettono di visualizzare tutte le indicazioni senza mai distogliere lo sguardo dalla strada.
Dietro, se necessario, due sedili a scomparsa possono essere configurati in una fila centrale, tramite un sistema di sedili estraibili.
Nel posteriore si gioca con materiali luminosi, e un mix di pelle plissettata con impunture a vista. I due sedili posteriori regolabili in inclinazione hanno una serie di comandi sono raggruppati nel bracciolo centrale. In questa zona la consolle centrale riunisce un minibar e perfino una macchina da caffè. Notare che tale consolle è rivestita di marmo bianco di Carrara, fresato artigianalmente.
Propulsione HYbrid4 con plug in – Questa concept-car adotta la tecnologia HYbrid4, introdotta nella gamma Peugeot con la 3008 HYbrid4, il primo ibrido diesel al mondo, e ora presentata anche sulla 508 RXH.Il principio dell’HYbrid4 si avvale di un motore termico che muove le ruote anteriori, e un motore elettrico che muove le ruote posteriori, il che permette di avere 4 ruote motrici quando i due motori funzionano insieme, ma permette anche di guidare, alle basse velocità, in modalità « emissioni zero » con il solo motore elettrico.
Sotto il cofano il motore termico è un 2.2 HDi da 150 kW (204 CV) associato a un cambio automatico a 6 rapporti. Il partner è un motore elettrico da 70 kW (95 CV), l’insieme permette dunque di avere un potenziale di 220 kW (299 CV).
Ma nel pensiero della HX1 Peugeot va oltre, e vi ha integrato la funzionalità « plug-in » : le batterie agli ioni di litio, oltre ad autoalimentarsi in determinate considizioni di guida, possono essere ricaricate collegando il veicolo ad una normale presa di corrente da 220V. Ciò consente di avere una modalità « ZEV » estesa, che ha la possibilità di percorrere fino a 30 km con la propulsione al 100% elettrica.
Nel calcolo dei consumi nel ciclo misto, HX1 riporta 3,2 l/100 km ed emissioni di CO2 di 83 g/km.
Un altro bel passo nella modernità della mobilità.
PHOTO GALLERY
Fabrizio Romano
02/09/2011 – 15:45