Kubang: in alto il Tridente
Anche se fosse privo degli stemmi, il Kubang verrebbe riconosciuto egualmente come Maserati.
Un pregio non da poco, considerato che si tratta del primo SUV nella storia del Tridente, marchio abituato a realizzare granturismo, spider, cabriolet e “Luxury Sport Sedan”. Nel dare vita a questo concept, di cui è prevedibile la produzione in serie con poche modifiche, i designer del Centro Stile Maserati hanno attinto appieno dagli stilemi della GranTurismo, trasferendoli con estrema maestria su un modello nettamente più alto, largo e imponente. Particolari come l’ampia “bocca centrale”, a sua volta ispirata alla Maserati 250 F di Formula 1, i gruppi ottici estesi, i terminali di scarico ovali e le prese d’aria laterali, caratterizzano infatti il Kubang donandogli grinta ed eleganza. Aspetti questi ultimi che vengono rafforzati dalla linea di cintura alta, nonché dal padiglione posteriore che richiama i coupé.
A livello tecnico, l’alleanza Fiat-Chrysler ha aperto nuovi orizzonti anche alla Maserati, ragion per cui la versione definitiva del Kubang potrebbe essere realizzata sulla piattaforma della Jeep Grand Cherokee.
Ma le sinergie di gruppo finirebbero qui, poiché a Modena tengono a precisare che tutte le caratteristiche principali del Kubang saranno le tipiche di ogni vettura del Tridente, riassumibili in stile, motore, sospensioni, freni, handling, alte prestazioni e cura artigianale. Inoltre, tale SUV di prestigio potrà contare su autentici motori Maserati di nuova generazione, progettati a Modena dall’ingegner Paolo Martinelli, la cui esperienza in Formula 1 con la Ferrari è ben nota in tutto il mondo. Questi propulsori verranno prodotti a Maranello presso la Ferrari ed è ipotizzabile che i V8 mantengano il classico manovellismo a croce, in luogo dell’albero motore piatto appannaggio delle unità del Cavallino Rampante. Infine, la trasmissione automatica a 8 rapporti, le sospensioni, i freni e lo sterzo saranno progettati in esclusiva a Modena per il Kubang dalla Direzione Sviluppo Prodotto di Maserati.
Speriamo che anche la produzione avvenga in Italia…
Gianmarco Barzan
22/09/2011 – 11:01