Lexus IS 250c: eleganza dagli occhi a mandorla
Composta, elegante, mai fuori luogo, dal carattere educato e signorile, con uno spiccato senso per le buone maniere. No, non sono le referenze della domestica perfetta ma quelle di una cabrio dalle grandi virtù. La Lexus IS 250c è una di quelle pochissime auto a cui ci si affeziona per davvero e portarla indietro a fine test, credetemi dispiace tanto.
A far innamorare senza ancora averla “conosciuta”, un pò come capita spesso, è il suo aspetto. A ben guardare la linea non impressiona per originalità o particolari esercizi di stile ma la vera forza della IS 250c è tutta qui.
Molto ben dimensionata e proporzionata seppur particolarmente muscolare allanteriore con passaruota ben scolpiti, emana un fascino semplice, naturale, acqua e sapone. Cattura gli sguardi senza essere volgare, emana fascino senza ostentarlo. È a suo agio lungo un viale alberato della costa francese come imprigionata nel traffico di Milano.
Nella colorazione rosso rubino in abbinamento a interni color panna ha il giusto carisma. A dare lopportuno tocco sportivo, dato che di una coupé/cabriolet si tratta, ci pensano i grandi cerchi in lega leggera bruniti dal design lineare e i doppi terminali di scarico. Ma per esserne catturati bisogna provarla e metterci le mani su e così una volta a bordo Cupido colpisce senza riserbo.
Il punto di forza, “lasso nella manica” della IS 250c è il grande comfort che si respira una volta a bordo. Tutte le regolazioni del caso si effettuano tramite la semplice pressione di un tasto per sistemare in maniera scrupolosamente millimetrica la seduta così come il volante. Con lausilio della chiave Keyless tutto diventa più facile e basta sfiorare il tasto Start per metterla in moto; cosi il quadro strumenti completamente nero prende vita e il check delle lancette illuminate bianco ghiaccio regala tutte le volte una bella emozione.
Cambio in Drive e il motore si avvia con un sospiro educato. In marcia cè solo una cosa che regna imperante: il silenzio, sembra quasi di viaggiare con il motore spento! Tutto labitacolo è perfettamente isolato dal mondo esterno per un esperienza di comfort unica. Nei lunghi tratti autostradali anche a velocità ben al di sopra del codice il volo di una mosca darebbe più fastidio. Così si macinano chilometri su chilometri senza rendersene conto, cullati dallineccepibile impianto di climatizzazione sempre puntuale a passare automaticamente alla funzione ricircolo non appena laria esterna si dovesse fare più pesante) e dal radar del cruise controll che al posto nostro pensa a mantenere costante la distanza dalla macchina che precede, fino a fermare completamente lauto se si verificassero condizioni di pericolo.
In un quadro fin ora assolutamente positivo, ci pensa limpianto audio ad alzare ancor di più il tiro. In una parola superbo. Qualsiasi tipo di musica si decida di ascoltare e soprattutto a qualsiasi volume, uscirà dalle 11 casse sempre pulita, cristallina con bassi profondi e alti limpidi. Un valore aggiunto da non sottovalutare che alza la qualità della vita a bordo non di poco. Il resto lo fanno i sedili elettrici ventilati o riscaldati (a seconda della stagione) e tante altre piccole attenzioni rivolte al conducente, come i retrovisori che inclinano gli specchi non appena si inserisce la retromarcia e la telecamera per manovre più facili e sicure.
Ma il grande piacere di condurre la IS 250c si assapora non appena si decida di abbassare il tetto elettrico in metallo che in 20″ scompare nel baule. E anche se lautostrada è il suo terreno delezione, non si può dire che disdegni le curve.
Lassetto risulta sempre neutro e ben gestibile con un rollio appena accennato. Il merito va ad un comparto sospensivo ben progettato che trattiene bene il corpo vettura anche nelle situazioni limite, parallelo al suolo. Lo sterzo preciso e il cambio (che è un automatico classico, ma che ha i paddle al volante) abbastanza reattivo nella funzione Sport, invogliano ad affrontare tornanti e strade collinari con un piglio sportivo. Anche disattivando i controlli non si corre mai il rischio di “andare a muro”, in più la gommatura generosa che al posteriore tocca i 255/45 su cerchi da 18″ assicura sempre la massima trazione.
Volutamente ho lasciato il propulsore per ultimo. Sei cilindri e 2,5 litri per altre Case sono sinonimo di potenza e grande sportività. Sulla Lexus ahimè non è così. Non che manchi potenza (208 cavalli bastano) ma è la spinta che lascia un po’ lamaro in bocca. Francamente 9″ per passare da 0-100 km/h sarebbero un tempo di tutto rispetto per unutilitaria ma non per una Coupé/Cabriolet che vorrebbe competere (la fascia di prezzo è la stessa) con BMW, Mercedes, Audi e compagnia bella.
Non è una sportiva nel motore. Dalla sua ha però una grande rotondità dutilizzo con una buona spinta anche nelle marce alte. Insomma ama “frullare” con un velo di gas. Se le prestazioni non vi interessano ma siete amanti del Comfort con la C maiuscola, allora è la scelta perfetta. Lei coccolerà voi in ogni momento e voi non potrete fare altro che affezionarsi pensando che tutte le altre sono solo macchine.
SCHEDA TECNICA
Carrozzeria coupé e spider
Numeto porte 2
Numero posti 4
Bagagliaio (min-max) 165 – 0 dm3
Capacità serbatoio 65 litri
Massa in ordine di marcia 1730 kg
Lunghezza 464 cm
Larghezza 180 cm
Altezza 142 cm
Passo 273 cm
Motore 6 cilindri a V
Cilindrata cm3 2500
Alimentazione benzina
Potenza max/regime 153 kW (208 CV) a 6400 giri/min
Coppia max 252 Nm
Trazione posteriore
Cambio automatico a controllo elettronico,
con possibile utilizzo manuale sequenziale,
a 6 rapporti
Velocità max 210 km/h
Accelerazione 0-100km/h 9,0 secondi
Omologazione antinquin. Euro5
Emissioni CO2 (g/km) 213
Consumi (litri/100 km) urbano 12,7
extraurbano 7,2
misto 9,2
PREZZO – IS 250C 52.900
IS 250 C LUXURY 57.900
Rapporto qualità prezzo – Indubbiamente alto nella versione Luxury, quella da preferire per la grande quantità di accessori montati di serie. Si porta a casa tanta sostanza e tecnologia e soprattutto il piacere di guidare una vettura esclusiva e dal comfort superlativo.
Ma cè un però, la tenuta del valore dellusato. Il mercato non favorisce questo marchio tra i più quotati e richiesti ecco perchè purtroppo le quotazioni sono al ribasso. Si possono quindi fare interessanti affari con un modello del 2010 con poco più di 15.000 ad un prezzo di circa 45.000 euro.
Marco Rocca
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