Il 20% dei concessionari è destinato a scomparire?
DEKRA Consulting, società di management consulting del Gruppo DEKRA Italia, ha presentato uno studio sul futuro del mercato dell’auto in Italia. E lo scenario appare allarmante: studiando un campione di 1528 concessionari per i quali ha analizzato i bilanci annuali per l’edizione 2010 dell’Osservatorio Bilanci, è emerso che uno su cinque, entro i prossimi 12 mesi, è destinato a scomparire.
Un buco sul mercato pari a un miliardo di euro
A causa della difficile situazione economica, che frena gli investimenti da parte delle aziende, gli acquisti da parte dei consumatori e del fatto che alcuni player mancano di nuove proposte in grado di sostenere la concorrenza o di una gamma adeguatamente articolata per coprire tutte le nicchie e i segmenti (la situazione del Gruppo FIAT è lampante) si creerà un buco sul mercato pari a un miliardo di euro, per il venir meno della capacità dei concessionari di rimborsare i propri debiti, che si rifletterà sul sistema bancario.
Esistono delle misure che potrebbero tamponare la situazione
Claudio Monte, Vice President di DEKRA Consulting ha in merito dichiarato: “Il mercato versa in un immobilismo totale e continua ad avvilupparsi su se stesso, perché chi dovrebbe prendere delle decisioni per invertire la situazione non lo fa, anche se allo studio del Governo esistono delle misure che potrebbero tamponare la situazione. Tra tutti gli attori chiamati in causa, Governo, Costruttori e Federazioni, ancora nessuno prende concretamente l’iniziativa e trova delle soluzioni.
Il mercato va ricondotto a numeri coerenti con i volumi e secondo noi ci si può arrivare senza troppe conseguenze, possibilmente guidando questa uscita di concessionari dal mercato. È un allarme rosso in un momento in cui la crisi non ha ancora toccato il fondo anche se, secondo le previsioni della BCE, sta subendo un’accelerazione. L’uscita di questi soggetti dal mercato dei dealer avrà ripercussioni, non soltanto sulle reti di vendita, ma anche su tutti i mercati collegati e quindi anche sul mondo finanziario, già abbastanza in difficoltà in questo momento”.
Autore/i: Alvise Seno Pubblicazione: 18/10/2011 – 11.40 |