Citroen DS4: lo stile parla francese
“Different Spirit” o più semplicemente DS. Sul finire del 2009 veniva presentata la DS3 e da allora prese il via un nuovo episodio nella storia delle auto fashion e modaiole come fossero un accessorio trendy; non solo un modello con varianti di motore e allestimenti, ma una specie di “collezione d’alta moda” con differenziazioni non solo per i colori della carrozzeria, ma pure con diverse tipologie di tetto, fattura e misure dei cerchi, per le finiture di bordo fino alle cuciture, in un gioco di personalizzazioni che vuole diventare l’emblema della nuova Serie francese.
La famiglia DS è rinata con lo scopo di ricreare l’immagine del passato e guardare al futuro della Casa del double chevron. Abbiamo provato la versione con motore Diesel 2.0 HDi nell’allestimento Sport Chic, il più avvincente e lussuoso.
E’ il dettaglio a fare la differenza – A bordo colpisce effettivamente l’impronta dell’arredamento. La sensazione è quella di trovarsi su una vettura di categoria superiore per la cura del particolare votato aòòa bellezza dell’insieme.
Ecco allora il volante con inserti in alluminio e base piatta, la pedaliera forata, la conformazione dei sedili in pelle (dotati anche di massaggio, oltre che di regolazione elettrica), il pomello del cambio in alluminio e pelle, la maniglia del portaoggetti dal disegno particolare; sostanzialmente un progetto di design globale che può distinguere la DS4 rispetto a buona parte della concorrenza, con il plus di una alta qualità percepibile.
I designer però in alcuni casi hanno fatto un po’ gli eccentrici, anche con “licenze poetiche” strane. Stupisce a esempio come ai posti posteriori manchino i finestrini apribili, che stranamente sono fissi. Scelta personale anche per un coupé che ha le maniglie esterne annegate nel montante. Il posizionamento di bocchette d’aria per i posti posteriori avrebbe di sicuro alleviato l’impressione di sentirsi un po’ in gabbia, soprattutto d’estate. Licenza invece allo stile, la visibilità di tre quarti posteriore lascia piuttosto a desiderare a causa delle piccole dimensioni dei vetri.
La guida – E’ originale anche in questa. Non tragga in inganno l’altezza da terra più elevata rispetto alla sorella C4 (che le dona una leggera parvenza off-road), dato che il telaio estremamente rigido unito alla gommatura da 19” (optional) le conferiscono un temperamento quasi sportivo ma con i vantaggi di godere di una visuale migliore sulla strada. Lo sterzo ha la giusta rapportatura anche alle alte velocità e non risulta mai troppo ballerino. Ma qui una delle stellette che luccicano è il propulsore. Due litri e 163 cavalli onestamente non spaventano nessuno e anzi sembrano il minimo sindacale per togliersi qualche sfizio, ma sulla DS4 diventano quasi rabbiosi.
La prontezza con cui riprende anche da velocità già oltre il limite sino alla soglia massima (più di 212 km/h) è notevole. I 350 Nm di coppia ne fanno un giocattolo niente male tra i tornanti stretti e le strade collinari, ben assecondati da un cambio a 6 rapporti dagli innesti precisi e secchi, ma con i consumi da utilitaria.
Abbiamo registrato durante la prova solo 5,2 litri per 100 km anche tirandole il collo in più di una occasione. Il rollio è praticamente annullato e la trazione sempre elevata anche su fondi viscidi dove il particolare sistema di controllo della trazione riesce a trovare aderenza anche sulla neve.
Quando invece si decidesse di fare tanti chilometri in autostrada, l’insonorizzazione offre un altro contributo per alleviare la stanchezza a volante. Inutile elencare, a proposito di sicurezza, gli innumerevoli sistemi elettronici, uno fra tutti quello che segnala il cambio involontario di corsia, che rendono davvero sicura la DS4. A noi è piaciuta molto sotto tanti aspetti non ultimo per la linea che in un panorama “apparentemente” piatto e a volte anche banale, risalta e si distingue donandole un suo specifico carisma.
SCHEDA TECNICA
Carrozzeria berlina 3/5 porte
Numero porte 5
Numero posti 5
Bagagliaio (min-max) 385 – 1.021 dm3
Capacità serbatoio 60 litri
Massa in ordine di marcia 1395 kg
Lunghezza 428 cm
Larghezza 181 cm
Altezza 153 cm
Passo 261 cm
Motore 4 cilindri in linea
Cilindrata cm3 1997
Alimentazione gasolio (sovralimentato)
Potenza max/regime 120 kW (163 CV) a 3750 giri/min
Coppia max 340 Nm
Trazione anteriore
Cambio meccanico a 6 rapporti
Velocità max 212 km/h
Accelerazione 0-100km/h 8,6 secondi
Omologazione antinquin. Euro5
Emissioni CO2 (g/km) 136
Consumi (litri/100 km) urbano 6,7
extraurbano 4,4
misto 5,2
Prezzo – € 28.950 (esclusa Ipt)
Marco Rocca
Photogallery