Donne: discriminate anche sulla sicurezza in auto?
Secondo un recente studio dellUniversità della Virginia e dellUniversità di Navarra in Spagna le persone di sesso femminile sono potenzialmente maggiormente esposte al rischio di incidenti in auto.
Il risultato emerge da una complessa analisi su 10 anni di dati relativi ad incidenti automobilistici avvenuti negli Stati Uniti (dal 1998 al 2008), pubblicati sull’American Journal of Public Health. Bose e Jeff Crandall dellUniversità della Virginia e Maria Segui-Gomez dellUniversità di Navarra in Spagna hanno evidenziato che, in un incidente, le donne, pur protette con la cintura di sicurezza allacciata, avrebbero sofferto più lesioni al torace e della colonna vertebrale di persone di sesso maschile in crash comparabili. Il dato statistico parla di 47 per cento in più di probabilità di soffrire di gravi lesioni rispetto ai maschi. Inoltre, le rappresentanti del gentil sesso sarebbero soggette a un maggior rischio di lesioni per le parti inferiori dei loro corpi a causa della statura più bassa.
I ricercatori hanno trovato la spiegazione del fenomeno nel design “maschio-centrico” delle misure di sicurezza. Questo sarebbe un fattore importante per determinare l’entità delle lesioni tra femmine e maschi. Il posizionamento dei poggiatesta, ad esempio, non terrebbe conto delle dimensioni e della forza del collo femminile.
Sulla scorta di tali risultati, gli autori di questo studio hanno concluso che oggi per le automobiliste di sesso femminile gli autoveicoli non possono essere sicuri come per le loro controparti maschili.
Alvise Seno
26/10/2011 – 10:49