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Triumph Speed Triple: uno “sguardo” che conquista

 È quasi finita anche la prima stagione della Speed Triple, che fin dal debutto, avvenuto a dicembre dello scorso anno, si è dimostrata pronta ad affrontare senza timori reverenziali le naked giapponesi di pari cubatura, forte di una meccanica completamente rinnovata, di un motore ancora più potente e di un look moderno e grintoso

 I risultati del mercato sono complessivamente positivi. Presentata al Salone di Colonia dello scorso anno, la Triumph Speed Triple ha saputo ritagliarsi il suo spazio all’interno dell’affollato segmento delle naked. A voler essere precisi, la Speed non ha concorrenti dirette. Grazie al suo tre cilindri di 1.050 cc, infatti, si propone come giusto compromesso fra le agguerritissime bicilindriche KTM 990 Superduke e Ducati Streetfighter e le inossidabili giapponesi a quattro cilindri Honda CB 1000 R, Kawasaki Z1000 e Yamaha FZ1. Ma vediamola da vicino.

 Caratteristiche – A livello estetico la Speed è tutta nuova. A cominciare dal frontale, più aggressivo e moderno con i due fari non più tondi ma pentagonali, fino al codino, ritoccato nel design, che comunque ha mantenuto gli scarichi alti. I tratti distintivi della vecchia Speed sono rimasti, come il telaio perimetrale e il forcellone monobraccio di alluminio, ma le geometrie sono state riviste: il motore è posizionato più avanti e la batteria è ora collocata di fronte all’airbox, particolari che hanno contribuito a ottimizzare la distribuzione dei pesi. La Triumph Speed Triple ferma l’ago della bilancia sui 214 kg in ordine di marcia.

 I tre chili risparmiati rispetto alla precedente versione sono dovuti ai cerchi più leggeri oltre che al telaio più compatto che, fra l’altro, ha consentito di guadagnare più luce a terra. Nuova anche la forcella da 43 mm, totalmente regolabile nel precarico, in estensione e in compressione su entrambi gli steli, mentre le pinze radiali della Brembo mordono dischi più sottili di 0,5 mm che hanno contribuito a ridurre le masse non sospese. Come per tutte le altre naked di ultima generazione, a richiesta è disponibile anche la versione con Abs. Inediti, infine, i fianchetti radiatore, in tinta con la carena, con impresso il nuovo logo, mentre la sella è stata abbassata, per un totale di 820 mm da terra.

 Motore e dotazioni – Le novità, comunque, hanno interessato anche il tre cilindri di 1050 cc. Crescono i cavalli, ora a quota 135, così come la coppia, che sale a 111 Nm a 7.750 giri. La mappatura della centralina è stata affinata con l’introduzione del software ECU, mentre il sistema scarico è stato aggiornato. Inoltre, i tecnici Triumph hanno montato un nuovo manubrio di lega a sezione variabile e aggiornato la strumentazione, ora dotata di tachimetro digitale, indicatore livello carburante, computer di bordo, contagiri analogico, cronometro e persino le spie di cambio marcia programmabili.

 E per gli amanti della precisione, c’è anche un indicatore che segnala quando si è raggiunto il chilometraggio consigliato per i consueti tagliandi. La gamma di accessori originali Triumph per la nuova Speed Triple include anche i silenziatori “slip on” ad alte prestazioni, il sistema di scarico “tre in uno” sviluppato in collaborazione con la Arrow e il kit per i sensori di pressione dei pneumatici. I prezzi vanno dagli 11.495 euro della versione normale ai 12.095 di quella con Abs.

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