Chevrolet Volt: il cliente target è un tecnofilo
C’è una legge del marketing che afferma che “si produce solo ciò che si può vendere”. Nel mondo di oggi, interamente orientato ai bisogni insoddisfatti della clientela, è fondamentale individuare le esigenze di consumo degli individui e “plasmare” il prodotto secondo quello che è il loro comportamento di consumo.
Detto questo, il team Marketing della Chevrolet si è chiesto quale sarebbe stato il primo acquirente della Chevrolet Volt (che in Europa verrà venduta all’inizio del 2012 come Opel Ampera) distinguendo tra un convinto sostenitore delle tematiche ambientali o, piuttosto, un appassionato di tecnologia.
“All’inizio ci siamo chiesti quale avrebbe potuto essere il nostro primo target di riferimento – ha detto Cristi Landy, Direttore Marketing Prodotto per la Chevrolet Volt. Analizzando i comportamenti dei consumatori e interpretando in risultati di un nostro studio di mercato, è emerso che la Volt piace soprattutto agli amanti di nuove tecnologie”.
La strategia di General Motors, dunque, punta ad attirare i primi clienti della nuova ibrida americana (anche se il marchio americano ci tiene a precisare che la definizione di vettura ibrida è impropria in quanto la spinta del propulsore elettrico è sempre attiva e la presenza di un piccolo 4 cilindri 1.4 a benzina serve soprattutto alla ricarica del comparto batterie) utilizzando le stesse “leve di marketing” riservate agli acquirenti di Iphone, Ipad e giochi per consolle. Non a caso, ai primi acquirenti dell’Ampera sono stati regalati speciali “kit” forniti anche di telecamera per riprendere la propria esperienza quotidiana con la Ampera e incoraggiare così l’acquisto da parte di altri affamati di tecnologia.