MotorAge New Generation

NISSAN GT-R MY 2012

Super potenza inarrestabile.

 Nel 2007 nasce la Nissan GT-R, modello che stabilisce un nuovo termine di paragone tecnologico nella categoria delle supercar sportive. La vettura adotta un propulsore V6 3.8 biturbo da 480 CV e, per la prima volta al mondo, associa la trazione integrale permanente al cambio a doppia frizione in blocco al retrotreno, secondo lo schema transaxle.

 Un binomio foriero di qualità eccelse in termini di stabilità, aderenza e tenuta di strada. Nello stesso 2007 la GT-R scende al Nurburgring e gira più veloce della Porsche 911/997 Turbo, rivale che ha la stessa potenza a fronte di un minor peso.

 La storia della sportiva nipponica era solo agli inizi, tant’è che si assisterà a una rapida quanto entusiasmante evoluzione tecnica.

 In pochi anni la potenza massima è salita dapprima a 485 CV, quindi a 492 e poi a 530 CV nel Model Year 2011. Quest’ultimo sembrava il punto d’arrivo definitivo, suffragato tanto dallo scatto da 0 a 100 km/h in 3” netti quanto da un risultato eclatante. Recentemente infatti la GT-R ha partecipato e vinto a una gara d’accelerazione sul quarto di miglio, organizzata in un aeroporto degli USA, lasciandosi alle spalle Ferrari 458 Italia, Audi R8 GT, Mercedes-Benz SLS AMG, Lexus LFA, Chevrolet Corvette Z06, Porsche 911 GT3 RS, Ford Mustang Boss 302 Laguna Seca, Porsche Cayman R, Bmw Serie 1 M e Lotus Evora S.

 Oggi con il debutto del Model Year 2012, la Nissan GT-R potrebbe sfidare modelli ancora più prestazionali, poiché il V6 3.8 biturbo eroga la bellezza di 550 CV, mentre la coppia massima è di 632 Nm in luogo dei precedenti 612 Nm. Merito di aspetti quali la centralina elettronica ridefinita, i condotti di aspirazione maggiorati e il nuovo impianto di scarico che limita fortemente la contropressione generata dal catalizzatore. Il miglior rendimento motoristico ha ricadute positive anche sul versante dei consumi; la vettura è accreditata di 11,8 litri per 100 km nel ciclo medio, contro i precedenti 12.

 Il cambio a doppia frizione della GT-R, noto per la velocità nei passaggi di marcia al limite del brutale, era rumoroso e poco fluido. Tali caratteristiche risultano ora molto attenuate, in virtù di nuovi cuscinetti del volano e “forchette” del cambio.

 Il differenziale ha un olio speciale (R35 Competition 2189E 7W140) sviluppato per assecondare ulteriormente l’utilizzo esasperato della vettura.

 Quanto agli schemi sospensivi, vengono confermati i quadrilateri deformabili anteriormente (eccellente recupero di camber in curva) e il multilink a 5 leve posteriormente.

 Curioso notare come le GT-R con guida a destra abbiano le sospensioni tarate asimmetricamente. In questo modo si evitano squilibri dinamici, dovuti al peso del pilota sommato a quello dell’albero di trasmissione anteriore destro. Inoltre, per lo stesso motivo le molle dell’avantreno appaiono più rigide a sinistra, mentre posteriormente il braccio superiore è collocato in alto sulla parte sinistra e più in basso a destra. Conseguentemente, il carico delle ruote è sbilanciato unicamente a vettura ferma, ma si riequilibra perfettamente in movimento assicurando la massima precisione di guida.

 Per quanto concerne la scocca, tutte le GT-R MY 2012 beneficiano di rinforzi attorno al blocco motore e al cruscotto, nonché di processi affinati in fase di produzione.

Ulteriori progressi riguardano i freni, che sulle versioni Premium Edition ed Egoist possono avere i dischi carboceramici NCCB; l’ideale per le ripetute staccate al limite in pista. Concludendo, ci sarebbe anche una versione estrema della Nissan GT-R, denominata For Track Pack, caratterizzata da due posti”secchi”, assetto racing, cerchi Rays e spoiler anteriore con presa d’aria in carbonio. Peccato che questa massima espressione di “Godzilla”, come viene soprannominata la GT-R dai suoi estimatori, sia riservata al Giappone e al Regno Unito. “Mai dire mai”, però…

Gianmarco Barzan
11/11/2011 – 13:01

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