Scaglietti fu autore delle carrozzerie delle Ferrari da competizione più belle e di sempre (barchette e coupé) in un’epoca in cui Ferrari iniziò la sua collaborazione con la Pininfarina per le vetture GT: 250 Testarossa, 315S (la vincitrice dell’ultima Mille Miglia), 250 SWB, 250 GTO, 250 California. Nondimeno ebbe collaborazioni con molti altri costruttori dell’epoca nell’allestimento di alcuni esemplari unici oggi estremamente preziosi (Maserati, Stanguellini, Chevrolet).
A metà degli Anni 70 Enzo Ferrari rilevò il pacchetto di maggioranza della Scaglietti, che continuò a lavorare per la Casa di Maranello. Nell’era della Ferrari moderna Sergio Scaglietti ebbe anche il privilegio di divenire l’unico personaggio vivente della storia dell’azienda ad avere dedicato un modello, la 612 Scaglietti. Nondimeno il reparto personalizzazione Ferrari prese il nome del grande carrozziere, a testimonianza del grande valore raggiunto nel corso della sua collaborazione con l’azienda delle Rosse.
“E’ un giorno triste oggi per tutta la Ferrari. E’ scomparso un amico, un compagno di viaggio, un uomo che ha legato il suo nome per sempre a quello del Cavallino Rampante. Sergio Scaglietti lascia al mondo l’eredità di un’artista che ha modellato con il suo talento e il suo lavoro alcuni dei piu’ bei modelli della nostra storia. A chi come me ha avuto la fortuna di conoscerlo lascia anche il ricordo di uomo schietto, onesto con una dedizione completa al suo lavoro. Ci mancherà.” Ha dichiarato il Presidente Luca Cordero di Montezemolo.
Alvise Seno
22/11/2011 – 11:46