Lunghe derapate di potenza controllate con uno sterzo estremamente preciso, libero com’è dalle forze motrici, mentre l’aria pungente del circuito investe l’abitacolo. Un suggestivo scenario possibile con la Lamborghini Gallardo LP 550-2 Spyder, decapottabile a due posti secchi e trazione posteriore. In via del tutto eccezionale infatti, la Casa del Toro ha abbandonato la trasmissione integrale, peraltro pregiatissima e in auge fin dai tempi delle ultime Diablo.
Tornando a parlare di assetto, il layout sospensivo è come sempre a doppi triangoli sovrapposti sui due assi e contribuisce ad eccezionali valori di tenuta di strada e stabilità. Inoltre, sono state introdotte regolazioni specifiche sia all’avantreno che al retrotreno in funzione della trazione posteriore. Degni di nota anche il differenziale autobloccante al 45% e la modalità Corsa dell’ESP; quest’ultima lascia al guidatore un certo divertimento nell’assaporare il sovrasterzo di potenza, prima di intervenire. Ma c’è pur sempre la modalità Off che esclude del tutto il sistema, caldamente consigliabile solo ai piloti più capaci e da attuarsi rigorosamente in pista. Infine, la Lamborghini Gallardo LP 550-2 Spyder ha di serie un fantastico cambio manuale a 6 marce. D’accordo, vi è anche il robotizzato e-gear a richiesta, ma vuoi mettere il piacere di un bel punta-tacco prima dell’ennesima curva in sovrasterzo?
Gianmarco Barzan
25/11/2011 – 17:35