Toyota GT 86: torna la sportività Toyota
Compatta, leggera, orientata al massimo divertimento di guida. Così è la nuova Toyota GT 86, dove il numero 86 richiama le misure geometriche del motore (alesaggio x corsa di 86 x 86 mm), tra le stelle dell’imminente Salone dell’Auto di Tokyo. La coupé sportiva del marchio nipponico, in vendita dalla prossima estate, celebra l’heritage sportivo Toyota (la 2000 GT del ’65, la mitica Celica e l’agguerrita Corolla AE86). E’ sviluppata su una piattaforma completamente inedita e propone una carrozzeria sinuosa e filante per ottimizzare i flussi aerodinamici.
Motore-cambio-trasmissione – Il propulsore della GT 86 nasce da una joint-venture tra Toyota e Subaru. Invece di optare per un propulsore di grandi dimensioni, Toyota ha privilegiato la compattezza: la GT 86, infatti, monta un 4 cilindri boxer di 1.998 cc, con distribuzione bialbero, 4 valvole per cilindro, iniezione diretta di benzina D-4S sviluppata da Toyota, doppia accensione e un elevato rapporto di compressione: 12,5:1. Con queste caratteristiche il boxer atmosferico eroga 197 Cv di potenza a 7.000 giri e 205 Nm di coppia massima espressi a 6.600 giri.
Il motore è abbinato a un cambio meccanico a sei marce montato di serie. Alternativamente si può optare per una trasmissione automatica a sei rapporti con paddle al volante. Il cambio trasmette la coppia sulle ruote motrici posteriori. La trasmissione è integrata da sistema ABS e controllo di stabilità ESP (disinseribile).
Complessivamente, la distribuzione dei pesi prevede una ripartizione quasi perfetta: 53% all’anteriore e 47% al posteriore, a tutto vantaggio della stabilità e dell’equilibrio dinamico.
Design e abitacolo – Gli obbiettivi congiunti nella progettazione sono stati: massima efficienza aerodinamica, dimensioni più compatte possibili, centro di gravità molto basso. Ne è risultato un corpo vettura lungo solo 424 cm e alto 128 cm, caratterizzato da un passo di 257 cm. Con questi ingombri, la GT 86 è una delle vetture quattro posti più piccole in commercio.
Nell’abitacolo è stata data fondamentale attenzione all’ergonomia e all’atmosfera sportiva: la posizione di guida è bassa e raccolta per sviluppare un feeling speciale. Il tunnel è in posizione rialzata e la leva del cambio è posizionata vicino al volante. Quest’ultimo ha la corona con 36,5 mm di diametro, il più piccolo mai montato su una Toyota ed è rivestito in pelle. La strumentazione si caratterizza per la prorompente presenza del contagiri al centro. Un ulteriore tocco di sportività è dato dai rivestimenti con effetto carbonio, cuciture rosse e interruttori di forma aeronautica.
Alvise Seno
28/11/2011 – 17:28