Domenica alle 14 prenderà il via il Gran Premio Generali de la Comunitat Valenciana, ultima prova del Motomondiale 2011. I piloti dovranno percorrere 30 giri su un tracciato lungo 4,005 chilometri, per un totale di 120,15 chilometri.
Una corsa speciale – Sarà una gara ininfluente ai termini della classifica iridata, con Casey Stoner già matematicamente Campione del Mondo e il suo diretto inseguitore, Jorge Lorenzo, assente giustificato dopo l’intervento chirurgico all’anulare sinistro, reso obbligatorio dalla rovinosa caduta avvenuta nel corso del GP d’Australia. Ciò nonostante, sarà una corsa molto carica a livello emotivo, perché tutti, piloti, tifosi e addetti ai lavori, ricorderanno la scomparsa di Marco Simoncelli, deceduto due settimane fa a Sepang nel tragico incidente che ha coinvolto l’americano Colin Edwards e l’amico di sempre, Valentino Rossi.
Gresini in pista – Il team guidato da Fausto Gresini, nonostante il lutto per la scomparsa del suo pilota di punta, si schiererà regolarmente al via per onorare la morte di Marco. “Non è stato facile prendere questa decisione – ha detto Gresini – ma abbiamo voluto seguire quella che sarebbe stata la sua volontà. Scendere in pista a Valencia è sicuramente il modo migliore per onorare quello che lui amava fare: correre e vivere in questo mondo”.
Nel frattempo, il consiglio d’amministrazione del Santamonica Spa ha deciso, all’unanimità, d’intitolare a Simoncelli il tracciato di Misano Adriatico.
Gli omaggi alla memoria – Per ricordarlo come si deve un’ultima volta, sul circuito Ricardo Tormo di Valencia è stato eretto un muro bianco largo 16 metri e alto 1.60, sul quale il pubblico potrà lasciare il proprio messaggio accanto a un gigantesco 58 rosso. Durante la gara, inoltre, il numero di Marco sarà eccezionalmente portato anche da altri piloti, a cominciare da Rossi, che all’interno del 46 giallo posto sul frontale della sua Desmosedici ha messo un piccolo adesivo con la scritta “58 SIC”. Loris Capirossi, alla sua ultima gara prima del ritiro, ha addirittura sostituito il suo 65 sulla Ducati del team Pramac, mentre Alvaro Bautista e Aleix Espargaro lo esporranno sul casco. Infine, subito dopo il warm up, tutti piloti della MotoGP si riuniranno e, molto probabilmente, come ha richiesto il padre, al posto di un minuto di silenzio per sessanta secondi faranno rombare i motori all’unisono, per tributargli il loro ultimo, personale saluto.