KTM 990 Super Duke R: la belva si fa più “docile”
Via di mezzo tra la prima e la seconda generazione, la versione più estrema della naked austriaca cede un pizzico di sportività e di esclusività per conquistare un pubblico più vasto.
Tra le novità introdotte dalla KTM per il 2012 spicca senza dubbio la Super Duke 990 R, la variante più sportiva della nuda di Mattighofen, che in tempo di crisi, nell’ottica di ottimizzare i costi di produzione, si riduce a una sola versione, presentandosi al pubblico in una veste più “umana”. Come già accaduto per la superspotiva RC8 R, anche la Super Duke bianca e arancio (livrea tradizionale che identifica tutte le “R” del marchio austriaco) si posiziona a metà tra il modello base e quello top.
Caratteristiche – Rispetto alla precedente Super Duke, l’estetica resta invariata, con il telaio in tubi d’acciaio a traliccio, il serbatoio sagomato da 18,5 litri, il piccolo puntale con l’adesivo “990”, i cerchi da 17 pollici a cinque razze e il doppio scarico sottosella. Il comparto sospensivo prevede sospensioni WP completamente regolabili, dalla forcella a steli rovesciati da 48 mm, montata su piastre finemente lavorate alla fresa e superficie al TiAlN, al mono posteriore. Completa il quadro l’ammortizzatore di sterzo. Identica, infine, anche l’altezza della sella da terra, pari a 850 mm.
Motore – Il primo cambiamento è stato apportato al cuore della KTM 990 Super Duke: il bicilindrico a V di 75° raffreddato a liquido, offre ora una cavalleria a metà strada fra la prima e la seconda generazione: in totale si hanno a disposizione 125 CV. Agilità e maneggevolezza continuano a essere il suo forte, non solo per il peso contenuto in 186 chilogrammi a secco, ma anche grazie all’interasse di soli 1.450 mm. A frenarla ci pensano due dischi da 320 mm con pinze radiali a quattro pistoncini all’anteriore e un disco singolo da 240 mm con pinze a due pistoncini al posteriore. Ma la vera novità sta nella coda: la vecchia versione monoposto lascia il posto a una sella unita, in grado di ospitare anche l’eventuale passeggero.
Prezzo – Così, dopo l’MV Agusta con la Brutale 920, anche la KTM opta per una versione meno estrema e accessibile a un pubblico più ampio, anche nel prezzo: per la Super Duke 990 R model year 2012 servono infatti solo 11.995 euro, contro i 13.420 di prima. Pur priva di controlli elettronici, la bontà del propulsore e una ciclistica raffinata la rendono un’avversaria temibile, oltre che per le jap, anche per Triumph Speed Triple, Aprilia Tuono V4R e Ducati Streetfighter 848.