Il costruttore giapponese ha scelto la kermesse emiliana per presentare in Italia il nuovo SUV di medie dimensioni svelato in anteprima al Salone di Francoforte. Versione di serie del concept Minagi, la Mazda CX-5 è la sorellina minore della più grande CX-7, contando però la lunghezza di 4,54 metri, 1,84 di larghezza e un passo di ben 2,70 metri. Oltre a segnare il debutto della Casa di Hiroshima nel segmento dei SUV compatti, la CX-5 è una vettura importante perché porta al debutto numerose soluzioni tecniche e stilistiche che caratterizzeranno le future Mazda. A partire dal design, punto di forza di questo nuovo modello che adotta lo stile “Kodo” già anticipato dal concept. Per gli interni, invece, si fanno notare i sedili posteriori con funzione Karakuri che prevede la ripartizione 40/20/40 e il comando di abbattimento a distanza. Il bagagliaio ha una capacità pari 500 litri.
Le tre motorizzazioni saranno abbinabili sia al cambio manuale SkyActiv-MT a 6 marce che al cambio automatico SkyActiv-Drive a 6 rapporti. Infine, il dispositivo i-stop contribuisce a mantenere i consumi sui 4,5 litri per 100 km del motore SkyActiv-D e sui 6 litri per 100 km del propulsore SkyActiv G, mentre le emissioni minime sono comprese tra i 119 g/km di CO2 del SkyActive-D e i 139 g/km del SkyActiv-G.
Innovativi i dispositivi di sicurezza e infotainment come il sistema RVM che monitora il lato posteriore del veicolo, il dispositivo SCBS ovvero un supporto intelligente di frenata in città coadiuvato dai sensori radar, il sistema HBC per il controllo automatico degli abbaglianti e il dispositivo che segnala la fuoriuscita dalla propria corsia di marcia. E previsto anche il nuovo sistema HMI Premium con comandi al volante e manopola di controllo sulla consolle centrale. Il dispositivo è coadiuvato dal Bose Surround Sound System e dallo schermo Touch Screen da 5,8 pollici, dove possono essere visualizzate le informazioni dell’iPod e del sistema di navigazione con tecnologia TomTom. Debutterà sul mercato europeo nei primi mesi del 2012.
Marco Rocca
09/12/2011 – 18:24