Volkswagen Passat Alltrack
Continua una moda lanciata dall’Audi A4 e A6 Allroad e continuata con la Seat Skoda Octavia Scout: maggiore altezza da terra, larghe appendici in plastica per i passaruota e bandelle sottoporta, scudi paraurti maggiorati, configurazione station wagon per massimizzare lo spazio.
Per chi cerca prestazioni da SUV senza le dimensioni e gli ingombri di un SUV l’offerta del mercato sta diventando sempre più ampia: la Volkswagen Passat Alltrack, in tal senso, offre i servigi tipici di un’auto tout-terrain o per un uso incline al medio “maltrattamento” ma senza uscire troppo dai canoni di una station wagon classica.
Esteticamente si riconosce per le già citate superfici in plastica maggiorate e la maggiore altezza da terra (da 13,5 a 16,5 cm). Il bagagliaio ha un’ampia capacità di carico: da 603 a 1.731 litri. Le motorizzazioni della gamma prevedono due motori a benzina (1.8 TSI da 160 CV e 2.0 TSI da 210 CV) e il turbodiesel 2.0 TDI con due livelli di potenza: 140 e 170 CV. Le motorizzazioni top di gamma sono equipaggiate di serie con trazione integrale 4Motion e cambio a doppia frizione DSG. Altrimenti, la Passat Alltrack sarà in listino con trazione anteriore e cambio manuale a 6 marce.
A una prima occhiata la Passat Alltrack si presenta con un design particolarmente convincente: nei volumi esprime carattere e potenzialità da SUV senza quella presenza imponente che le è caratteristica. Ma, anzi, conserva le fattezze di una station wagon da famiglia. All’interno si riscontra l’affermata qualità di un salotto tedesco: plastiche pregevoli al tatto, robustezza, eleganza, ergonomia, equipaggiamento soddisfacente.
La gamma per il mercato Italia ancora non è stata definita e sembra, da alcune informazioni raccolte al Motorshow, che verranno vendute da noi solo le motorizzazioni Turbodiesel.
Alvise Seno
12/12/2011 – 11:31