Si tratta di una versione molto speciale, per meccanica, allestimento, prezzo e indice di esclusività, che andrà a soddisfare solo 333 clienti.
La A1 Quattro stabilisce, verso il basso di gamma, nuove frontiere della sportività Audi. Si posiziona agli antipodi dell’R8 GT (anche lei commercializzata in soli 333 esemplari) ma ne condivide lo spirito: massima sportività.
La piccola tedesca si scaglia direttamente contro la Mini By BMW Cooper S John Cooper Works, rispetto alla quale si presenta con interessanti caratteristiche. E’ motorizzata con il noto 4 cilindri 2 litri TFSI: questo evoluto 4 cilindri altamente prestazionale ha cilindrata di 1.984 cc, distribuzione bialbero con 16 valvole e fasatura variabile lato aspirazione, iniezione diretta di benzina e sovralimentazione mediante turbocompressore a geometria variabile. Fornisce 256 CV a 6.000 giri e la coppia massima di 350 Nm costanti tra 2.500 e 4.500 giri.
La A1 Quattro offre prestazioni particolarmente elevate: da 0 a 100 km/h in appena 5”7 e ben 245 km/h di velocità massima. I consumi, secondo il costruttore, sono di 8,5 litri/100 km. Per adeguarsi, l’impianto frenante è stato impostato con dischi anteriori da 312 mm di diametro. Inoltre è presente il sistema di controllo di stabilità ESP che integra l’ABS.
Anche l’abitacolo è stato personalizzato per esaltare la grinta: sedili sportivi in pelle con cuciture rosse, contagiri in colore rosso con in primo piano il marchio “quattro”, volante con corona piatta nella parte inferiore, numerosi particolari e pulsanti di bordo in plastica nera o alluminium look.
L’allestimento di serie comprende fari Xenon adattivi, adaptive brake lights, sistema di aiuto parcheggio, climatizzatore automatico, specchio retrovisore anti abbagliamento, sistema di audio e navigazione MMI navigation plus (con numerosi servizi multimediali tra cui la connessione a Google Maps), impianto audio Bose con 14 altoparlanti da 465 Watt, impianto d’allarme e cruise control.
Alvise Seno
21/12/2011 – 17:33