Le cause, secondo la ricerca, sono in particolare da attribuire alle auto in sosta con il motore acceso, in attesa per fare rifornimento e dai vapori caricati e scaricati da pistole e dai tir che scaricano benzina o gasolio nelle cisterne dei distributori.
La conclusione dello studio riporta che, teoricamente, la soglia di tolleranza che dovrebbe essere mantenuta è di 50 metri. Tuttavia secondo l’analisi sono state riscontrate prove della presenza di aria particolarmente inquinata anche a cento metri.
In realtà la questione è complessa e i dati sulla qualità dell’aria, ovviamente, non possono tenere conto esclusivamente dell’inquinamento prodotto dall’area della stazione. La corretta distanza di sicurezza che dovrebbe tenere un distributore di benzina è funzione del numero delle colonnine presenti nella stazione di servizio e della quantità del carburante che vi transita. Va tuttavia considerato anche quanto traffico c’è in quella zona e tenere conto degli edifici circostanti e delle condizioni meteorologiche.
Alvise Seno
22/12/2011 – 15:44