Cadillac ATS: la svolta verso la compattezza
La nuova Cadillac ATS segna una svolta del marchio americano verso una filosofia costruttiva intesa alla compattezza. Era dai tempi della Cadillac Cimarron del 1980 (un flop nelle vendite) che il marchio USA non presentava un’auto tendenzialmente “compattata”, almeno secondo i canoni del mercato d’oltreoceano.
Il nuovo modello va direttamente allo scontro con la BMW Serie 3 (migliore performer europea negli Stati Uniti) e l’Audi A4. Mark Reuss, Presidente di GM North America, ha dichiarato che la ATS “si confronterà o vincerà contro le migliori compatte di lusso del mercato”. Essa rappresenta, secondo Reuss, “il nuovo spirito di Cadillac”.
Il nuovo modello si affianca agli altri modelli della gamma: la CTS, il suv medio SRX e la grandissima Escalade.
A sottolineare il suo ruolo totalmente nuovo nel segmento, la ATS sarà costruita su una piattaforma completamente nuova. “Avremmo potuto utilizzare una scocca già esistente – dichiara Reuss – ma questo non sarebbe stato in linea con le novità e le aspettative di questo nuovo progetto.
La ATS sarà prodotta nell’impianto di Lansing, Michigan, sulla linea di montaggio della Cadillac CTS (berlina, station wagon e coupé).
Nuovo motore 4 cilindri 2 litri turbo – La più grande novità della Cadillac ATS sarà il debutto di un nuovo motore 4 cilindri turbo di due litri di cilindrata da 270 CV. Questa unità motrice affianca gli altri motori previsti in gamma: Turbodiesel, 6 cilindri 3.6 e 4 cilindri 2.5. Il peso, inoltre, sarà in media di circa 1.540 chili, secondo Cadillac molto prestante nella concorrenza Audi e BMW.
Le novità Cadillac non si fermeranno qui: Cadillac sta attualmente valutando l’introduzione della ELR, un modello con motorizzazione ibrida basato sulla Chevrolet Volt.
Alvise Seno
09/01/2012 – 16:35