Volvo XC60 Plug-in Hybrid Concept

 Ancora un passo avanti
Con la ormai doverosa attenzione all’ambiente e protagonista nella ricerca e nello sviluppo di tecnologie più “pulite”, la Casa svedese ha presentato al Salone di Detroit 2012 la variante ecologica della Suv compatta XC60, in versione Hybrid Concept

 Tecnologia ibrida: Power, Hybrid, Pure – La Volvo XC60 Plug-in Hybrid Concept è la prima vettura a mostrare le possibilità della nuova famiglia di motori VEA, basati sull’unità modulare del cilindro da 500 cc (x 4 cilindri).
Il quattro cilindri turbo 2 litri a benzina capace di 280 cavalli e 380 Nm è stato accoppiato a un motore elettrico (situato al retrotreno) che sviluppa 70 cavalli. I due propulsori possono essere utilizzati singolarmente o in coppia, per una potenza complessiva di 350 cavalli e 580 Nm garantendo prestazioni da sportiva con consumi da utilitaria. Con l’uso combinato dei due motori, nella modalità “Power” dove il propulsore termico e quello elettrico sono sfruttati al massimo, la XC60 Plug-in Hybrid copre lo 0 a 100 km/h in appena 5,8 secondi con una punta massima di quasi 210 km/h.

 Utilizzando la modalità “Hybrid” le prestazioni ovviamente si fanno più modeste ma il consumo medio si attesta in soli 2,3 litri per 100 km con emissioni di 53 g/km di CO2 e un’autonomia massima di ben 960 km.

 Il massimo risparmio si ottiene però con la configurazione puramente elettrica la “Pure” in cui si esclude completamente il propulsore termico. L’autonomia in questo caso scende a 45 km, comunque un buon risultato se consideriamo il peso e la mole dell’auto che deve spostare il motore elettrico. La “ri-carica” della batteria agli ioni di litio da 12 kWh è possibile da una qualsiasi presa di corrente in un tempo compreso tra le 3 ore e mezza, con presa da 220 volt, e le 7 ore e mezza con una presa a 110 volt. Le batterie, che sono posizionate nella parte posteriore dell’auto si ricaricano anche in movimento grazie ad un sistema di recupero dell’energia che sfrutta le frenate per generare elettricità.

 4WD on demand – Il propulsore elettrico fornisce la trazione alle sole ruote posteriori e, tramite un pulsante sul cruscotto è possibile scegliere la modalità di guida migliore e più adatta al fondo stradale, facendolo lavorare in sincrono al propulsore termico (che muove le ruote anteriori). Cosi grazie all’ausilio del cambio automatico a 8 rapporti che funziona in parallelo a un generatore integrato nella trasmissione si possono sfruttare ulteriori 45 cavalli “elettrici” sempre utilissimi in fase di accelerazione da vettura ferma. Il generatore viene utilizzato anche per il recupero dell’energia in frenata ed aiuta il Suv svedese a muoversi agilmente anche nelle ripartenze improvvise. Le varie informazioni sulle modalità di utilizzo, sull’autonomia e sull’assorbimento di energia, sono fornite dal sistema Volvo “Sensus” che tra le tante funzioni individua automaticamente le stazioni di ricarica più vicine. Il tutto può essere gestito tramite smartphone, con il quale si può anche preimpostare la temperatura a bordo.

Marco Rocca
12/01/2012 – 18:37