Ford Fusion: la gemella americana della Mondeo
L’approccio stilistico è evidentemente derivato dalla concept Evos (svelata a Francoforte durante il mese di settembre) dalla quale riprende le linee da coupé sportiva-chic in special modo nella parte posteriore quasi grintosa con i montanti posteriori che si adagiano sul terzo volume come sulle coupé a quattro porte, anticipando di fatto quelli che saranno i dettami stilistici delle Ford del prossimo futuro con lampia mascherina a forma di esagono, i fari anteriori allungati e un design filante e ben definito.
Derrick Kuzak, vice presidente Area Sviluppo Prodotto Globale l’ha definita unauto che si adatta ai gusti di molti automobilisti, tecnologicamente avanzata ed efficiente, unauto globale che dovrebbe conquistare molti mercati a livello mondiale. La Fusion, questo il nome della nuova berlina media americana, nonché sorella gemella dellitaliana Mondeo e che in Italia verrà commercializzata con questo nome, (l’azienda dell’ovale blu ha infatti deciso di far combaciare i due progetti e di concepire un unico modello che trovi apprezzamento sia al di qua che al di là dell’Oceano Atlantico) cresce nelle dimensioni rispetto alla concept Evos, con una lunghezza da paraurti a paraurti di 4,8 metri, 1,8 di larghezza e 1,4 di altezza.
I motori: il punto di forza – Per una nuova strana Fusion che si rifà nelle dimensioni alla Mondeo, i motori svolgono un ruolo fondamentale: benzina, Hybrid ed Energy plug-in Hybrid. La prima sarà equipaggiata con un 1.6 litri EcoBoost a benzina da 180 cavalli o con il più potente 2.0 litri EcoBoost da 240 cavalli abbinabile, su richiesta, alla trazione integrale e al cambio automatico Selectshift. Per alcuni mercati ci sarà a disposizione anche un 2.5 litri aspirato con quattro cilindri e 170 cavalli.
Quanto alla versione Hybrid, questa sarà dotata di un 2.0 litri a ciclo Atkinson abbinato ad un propulsore elettrico alimentato da nuove batterie agli ioni di litio. La potenza totale dellaccoppiata motore a combustione/motore elettrico sarà di 185 cavalli con un autonomia in modalità elettrica al 100% di ben 75 Km. I consumi per questa variante si attesterebbero sui 5,3 l/100 km nel ciclo urbano e 5,0 l/100 km in quello extraurbano. Ultima a uscire sul mercato, in ordine cronologico, sarà la versione Energi Plug-in Hybrid che si potrà ricaricare anche dalla presa della corrente domestica e che abbasserà ulteriormente i consumi. Per la dotazione tecnologica non mancano all’appello dispositivi come l’Adaptive Cruise Control e l’Active Park Assist per una guida assistita, inoltre all’interno dell’abitacolo troviamo un sistema di intrattenimento MyFordTouch dotato di schermo touchscreen.
Sulle versioni ibride ci sarà anche l’Active Noise Control che allevia il rombo del motore rendendo più fluido il sound, anche all’interno dell’abitacolo.
La nuova Fusion verrà prodotta nello stabilimento di Hermosillo, in Messico, al quale si aggiungerà presto anche l’AutoAlliance International Plant di Flat Rock, nel Michigan. La nuova vettura sarà disponibile negli showroom Ford in Nord e Sud America nei prossimi mesi dell’anno. La Mondeo, invece, sarà commercializzata il prossimo anno in Asia e in Europa.
Marco Rocca
13/01/2012 – 13:13