Non è un caso che al Salone di Detroit, durante la conferenza stampa di presentazione della nuova Dodge Dart, siano stati fatti alcuni riferimenti al Dna Alfa Romeo. La nuova sportiveggiante berlina statunitense, infatti, è stata realizzata sul pianale C-Wide, derivato dal C-Evo della Giulietta.
Style USA – Esteticamente sono super riconoscibili gli stilemi americani, con la tipica calandra Dodge al frontale, e al posteriore la stretta parentela con la Charger, con i gruppi ottici continui, dallo sviluppo orizzontale. Nell’abitacolo, contraddistinto sulle versioni suoperiori da sedili sportivi rivestiti di pelle con cuciture a contrasto, spiccano due display: uno touchscreen da 8,4 pollici posto al centro della console, attraverso cui viene gestito il sistema multimediale U-connect e l’impianto di navigazione, laltro da 7” integrato nel cruscotto.
Motori e cambi – Per questa vettura nata a Detroit con particolari e componentistica di origini italiane, accanto ai propulsori aspirati di 2.0 e 2.4 litri, rispettivamente da 160 CV e 184 CV, non poteva mancare il 1.4 MultiAir da 160 CV, che fra l’altro è l’unità meno assetata della gamma: i consumi medi promessi sono nell’ordine delle 40 miglia per gallone, circa 17 km con un litro. Tutti i motori sono abbinabili al cambio manuale o al doppia frizione DDCT (da noi noto come TCT) a sei rapporti, in attesa del debutto di un nuovo automatico ZF a 9 marce, il cui arrivo è previsto per il 2013.
Dotazioni – Cinque i livelli di allestimento disponibili per la Dart (SE, SXT, Rallye, Limited e R/T), che di serie offre dieci airbag, Esp, la telecamera posteriore di parcheggio e numerosi dispositivi di sicurezza fra cui Brake-lock differential (una sorta di differenziale autobloccante), Ready Alert Braking e Rainy Brake Support (il primo riduce tempo e spazio di frenata, mentre il secondo si aziona automaticamente allattivazione dei tergicristalli rimuovendo lacqua dalle pastiglie dei freni), due sistemi presenti anche sulla nuova Lancia Thema. La produzione della Dart sarà avviata nel secondo trimestre di quest’anno.
André Rossi
16/01/2012 – 12:55