Il gigante buono cambia volto.
Land Cruiser: il nome di un modello entrato nel mito che affonda le sue radici in una famiglia di fuoristrada duri e puri prodotti da quasi 60 anni. Ora, per il salone di Detroit e di Ginevra vedremo la versione più grande, la 200, con un muso rinnovato e dettagli più ricercati.
Elisir di lunga vita – Come detto a cambiare per la versione 200, venduta negli Stati Uniti come Lexus LX 570 e chiamata V8 sul nostro mercato, è la parte frontale. I tecnici del costruttore nipponico hanno apportato modifiche alla fascia paraurti frontale e alla mascherina centrale. Per quanto riguarda i gruppi ottici ora con tecnologia a LED, ci sono nuove fanalerie per il posteriore mentre gli specchietti retrovisori integrano le luci segnaletiche di svolta. Tra le nuove dotazioni da segnalare i tergicristalli automatici grazie al sensore pioggia e la disponibilità di nuovi cerchi in lega nelle misura da 18 o 20 pollici; tutti cambiamenti che contribuiscono a rendere l’immagine dell’imponente fuoristrada giapponese più moderna e ancora più possente.
Nulla da segnalare invece per l’abitacolo che rimane pressoché invariato rispetto alla generazione precedente. La Land Cruiser V8 M.Y. 2012 sarà disponibile in Giappone a partire dal 6 gennaio (con debutto mondiale al Salone di Detroit), mentre sul nostro mercato dovrebbe arrivare nel corso del primo quadrimestre del 2012: sarà esclusivamente disponibile col poderoso motore V8 Turbodiesel common-rail 4.5 D4-D, interamente costruito in alluminio e capace di 286 cavalli di potenza massima a 3.600 giri e ben 650 Nm di coppia massima fra i 1.600 ed i 2.800 giri.
Marco Rocca
18/01/2012 – 12:21