L’evoluzione è in corso
La kermesse del Salone di Detroit sforna interessanti novità, ed alcune le vedremo nellimmediato futuro. Per esempio un concept che Toyota prevede di inserire sul mercato dal 2015.
E’ la NS4 Plug-in Hybrid che prefigura la berlina media del prossimo futuro secondo Toyota. Nasce col preciso scopo di sondare quelli che sono e saranno alcuni aspetti della mobilità futura, della connettività e di importanti progressi come l’interfaccia uomo-macchina presa sempre più in considerazione dagli ingegneri nello sviluppo delle auto più recenti.
Coupé + berlina – Come da tradizione la tecnologia ibrida prevede o per meglio dire quasi impone linee affusolate e tese alla ricerca della massima efficienza aerodimanica e quindi del risparmio di carburante. Tuttavia le forme e i volumi di questo prototipo sembrano promettere bene: le linee guida infatti sono morbide e sinuose rispecchiando il nuovo concetto di orizzonte aerodinamico basato sul triangolo modificato, con la riduzione dellaltezza e il decentramento verso lanteriore dellabitacolo. Senza dilungarci troppo sulla linea, sicuramente la meno bizzarra tra i prototipi di Detroit, è bene fare il focus sulla dotazione tecnologica che la NS4 si porta dietro.
Sistema ibrido – Rispetto a quanto già visto sulla famiglia Prius, tutto il sistema ibrido si è ridotto nell’ingombro totale e nel peso, pur fornendo migliori prestazioni e consumi ancora più contenuti, anche se per il momento non si conoscono ancora i dati ufficiali. Toyota in collaborazione con importanti aziende del settore informatico e comunicazione quali Microsoft, Intel e Salesforce ha sviluppato per la NS4 la “Human-Machine Interface” (HMI) che sfrutta uno schermo multi-touch in stile smartphone attraverso il quale è possibile gestire l’infotainment di bordo, l’aria condizionata e controllare lo stato di carica della batteria con l’obiettivo di ridurre al minimo la distrazione da parte del guidatore. Il sistema HMI è inoltre capace di “memorizzare” le preferenze e le abitudini del guidatore per anticiparne le reazioni in particolari situazioni ed ambienti. Un occhio di riguardo sul fronte della sicurezza è dato dall’innovativo Pre-Collision System (PCS) che rileva in anticipo il pericolo di collisione e aiuta ad evitarlo.
Attraverso un radar e due telecamere frontali il PCS controlla l’eventuale abbandono involontario di corsia, la presenza di ostacoli e di pedoni provvedendo a frenare automaticamente anche di notte. Altro elementi innovativi sono stati introdotti nella realizzazione dei vetri della vettura che sono dotati di quattro nuove tecnologie per migliorarne la visibilità e abbassare i consumi. Il primo è un rivestimento idrofobico al fluoro che riduce la pioggia in microsfere di facile eliminazione, il secondo è una pellicola antiappannamento, il terzo è uno strato che blocca il 99% dei raggi UVA e UVB nocivi e il quarto, una pellicola anti-irraggiamento che riduce la temperatura interna e quindi l’energia assorbita dal climatizzatore. Questo prototipo diventa così un veicolo connesso in tempo reale sotto tutti i punti di vista ed equipaggiato con il massimo dei sistemi di sicurezza con un design avanzato e dinamico.
Marco Rocca
23/01/2012 – 13:07