MotorAge New Generation

NAIAS 2012, Scion FR-S

 Race Car a tutto drifting
Al Salone di Detroit debutta, accanto alla versione stradale, la Scion FR-S da competizione, appositamente sviluppata per il drifting. Il motore di serie, il boxer 2 litri da 200 CV, è stato rimpiazzato con una differente versione, denominata EJ25, con 2.5 litri di cilindrata e arricchita da componenti Cosworth. Grazie alle elaborazioni, il motore mette sul piatto fino a 600 CV.

La Scion FR-S Race Car è stata progettata dal reparto Scion Racing con l’aiuto dello storico partner GReddy. Tutta la carrozzeria è stata alleggerita e l’abitacolo completamente svuotato. Sono state aggiunte ruote da 19” e un kit aerodinamico per aumentare drasticamente il livello di aderenza al suolo. La FR-S da corsa prenderà parte alla Formula DRIFT Series 2012 con al volante Ken Gushi.

 Scion FR-S: equilibrio puro – Scion, appartenente alla galassia Toyota, commercializzerà quest’anno sul mercato americano la FR-S, sorella della Subaru BRZ e della Toyota GT686. Come le due sorelle che l’hanno ispirata, l’FR-S è stata concepita per esprimere il più puro concetto della sportività.

 Il suo equilibrio dinamico, assicurano iì creatori, sarà straordinario grazie alla accurata impostazione meccanica: motore boxer anteriore (che abbassa il baricentro) in combinazione con la trazione posteriore. Il risultato è un rapporto di ripartizione delle masse: 53% all’anteriore, 47% al posteriore. Sostanzialmente alla Tokio Drift.

 La massa della FR-S è stata mantenuta su livelli contenuti con il corpo vettura compattato (ma c’è spazio per due posticini posteriori) e con l’uso di materiali leggeri (come l’alluminio, utilizzato per il cofano anteriore).

 Il propulsore di serie, il 4 cilindri di 2 litri con cilindri “opposti”, sviluppato congiuntamente da Subaru e Toyota, si avvale di ampia tecnologia per offrire, a dispetto dell’alimentazione “atmosferica”, grande potenza, emissioni contenute e consumi “ragionevoli” per i 200 CV da poter sprigionare. Il motore è abbinato a una trasmissione meccanica a 6 marce. Il cliente può altrimenti optare per l’automatico a 6 rapporti.

Alvise Seno
23/01/2012 – 18:54

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