Moto GP 2012 – Ecco come sarà la nuova Ducati
Dopo le prove effettuate sul circuito di Jerez da Carlos Checa e dal tester ufficiale Franco Battaini, ecco che i primi dati sulla nuova Ducati GP12 arrivano alla presentazione della moto del team satellite Cardion AB Motoracing, che sarà portata in pista da Karel Abraham
In attesa degli ormai prossimi primi test invernali di Sepang (Malesia) che si svolgeranno dal 31 gennaio al 2 febbraio, nelle scorse settimane la Ducati GP12 ha mosso i primi passi sul circuito di Jerez de la Frontera. In sella alla rossa, accanto al collaudatore ufficiale Franco Battaini, c’era anche un tester d’eccezione: l’attuale Campione del mondo della Superbike, Carlos Checa. Giorni di freddo, ma “asciutti”, che hanno permesso di ricavare le prime utili informazioni al team capitanato dal direttore tecnico Filippo Preziosi, sotto gli occhi attenti del team manager Vittoriano Guareschi.
Test blindati – Nessuna particolare indiscrezione è trapelata, a parte qualche apprezzamento di Checa, che sembra essersi trovato a suo agio sulla nuova Ducati. Tantissimi i cambiamenti apportati alla moto, che nel corso della stagione sarà guidata da un Valentino Rossi in cerca di riscossa e dal suo compagno di squadra Nicky Hayden: fatta eccezione per le sospensioni Öhlins, i freni Brembo e pochi altri dettagli, il resto è praticamente tutto nuovo.
Nuovo telaio e maggiore potenza – La conferma è arrivata alla presentazione del Cardion AB Motoracing, team satellite che correrà con Karel Abraham: il capo meccanico, Marco Grana, ha infatti parlato di “una serie di cambiamenti significativi”. Innanzitutto, alla ricerca di una migliore distribuzione dei pesi e di un maggiore carico sull’avantreno (come chiedeva Rossi), si è deciso di abbandonare il tradizionale telaio a tralicci in carbonio, per passare a un Deltabox perimetrale in alluminio. Inoltre, la potenza del motore – da quest’anno si ritorna alle “mille” – è salita a 250 CV, contro i 235 della GP11, che fra l’altro pesava solo 5 kg in meno (ora sono 155 i chili complessivi). Le prestazioni dichiarate parlano di 360 km/h di massima e uno “0-100” da 2,6 secondi.
Buone sensazioni – Nessuno vuole sbilanciarsi in Ducati. Ma dopo i sorrisi di Checa e considerando che le due rosse “ufficiali” di Rossi e Hayden quasi sicuramente dispongono di qualcosa in più rispetto alla moto di Abraham, a Borgo Panigale sembra regnare un certo ottimismo. Ma per capire se la strada imboccata sia quella giusta, come tutti si augurano anche per avere un mondiale un po’ più combattuto rispetto a quello del 2011, dovremo aspettare il verdetto di Sepang della prossima settimana.
André Rossi
26/01/2012 – 18:08