Nissan Note M.Y. 2012 – “Upgrade” speranzoso.
Era il 2006 quando la Nissan decise di lanciare sul mercato una monovolume compatta ma dalla grande praticità interna. Sulla nostra Penisola è stata, però, poco capita; i numeri non sono mai stati dalla sua parte se consideriamo i dati di vendita sempre poco significativi.
Ma ora, a distanza di sei anni la Note si rinnova e lo fa nelle finiture e negli accessori interni. A rimanere invariata è invece l’offerta delle motorizzazioni che prevede due propulsori a benzina e uno a gasolio. Il più piccolo dei benzina è il 1.400 da 88 cavalli e 128 Nm. Salendo di un gradino c’è il 1.600 da 110 cavalli e 158 Nm di coppia.
La medaglia del più parco è affidata all’unico Diesel presente in gamma; un 1.500 dCi da 90 cavalli e 200 Nm per un consumo medio di soli 4,2 litri per 100 km.
Due gli allestimenti – Per gli arredamenti interni e le dotazioni, le versioni sono semplificate a due. Acenta con cerchi da 16” in luogo dei 15” della versione che sostituisce, nuovi profili cromati sui fendinebbia e sugli specchietti retrovisori. All’interno nuovi tessuti e climatizzatore, fari e tergicristalli automatici che ora sono di serie per questo allestimento.
Su base Acenta nasce la versione N-Tec + con navigatore satellitare touch screen e collegamenti per iPod, Usb, Aux-in e Bluetooth. Inoltre, sulla N-Tec+, i vetri posteriori saranno di tipo oscurato, di serie. Per averla in garage serve spendere circa 15.000 euro per la versione Acenta, somma che sale a poco più di 16.200 euro se sceglierete la N-Tec+.