Le prime ad essere configurate nella variante 5 porte sono state le sue cugine, la Volkswagen UP! e la Skoda Citigo. Ora gli estimatori della vecchia Seat Arosa potranno godere delle praticità delle 5 porte per la sua erede, la nuova Seat Mii.
Per due battenti in più – L’utilitaria spagnola riceve al posteriore due battenti e guadagna in praticità e semplicità d’uso, pur senza “mortificare” l’estetica che rimane invece equilibrata e piacevole come avevamo avuto modo di constatare per la 3 porte. Unico neo, e ci riferiamo chiaramente a chi dovesse sedersi dietro, è dato dalla limitazione dei finestrini fissi con apertura a compasso (è già qualcosa dato che, alcune concorrenti e facciamo il nome della Citroen DS4, hanno la finestratura completamente fissa).
Le dimensioni della Mii come detto sono le medesime della 3 porte a tutto vantaggio dell’ingombro esterno, con 3,56 metri in lunghezza, 1,64 in larghezza e un passo molto lungo per la categoria pari a 2,42 metri. Il bagagliaio vanta una capacità compresa fra 251 litri con i sedili posteriori in posizione e ben 951 litri con il divanetto ripiegato (a livello delle migliori concorrenti di segmento B, ma ricordiamo che la piccola Seat fa parte del segmento A).
Per ora solo uno – La gamma motori sarà composta dal solo 1.0 tre cilindri, proposto nelle versioni da 60 e 75 cavalli. I consumi oscillano fra 4,5 e 4,7 l/100 km, valori ancora migliorabili optando per il più economo allestimento Ecomotive che abbassa la richiesta di carburante fino a 4,1 o 4,2 l/100 km grazie al sistema Start & Stop, al recupero dell’energia cinetica in fase di frenata e ai pneumatici dal ridotto coefficiente di rotolamento, facendo segnare emissioni inquinanti pari a 96 grammi al chilometro.
Sarà possibile ordinare la Seat Mii dall’estate 2012 ma per conoscere il listino si dovrà attendere l’imminente Salone di Ginevra occasione nella quale verrà presentata al pubblico.
Marco Rocca
07/02/2012 – 17:55