Incentivi gas e metano? Soldi buttati al vento!
Non usa mezzi termini Filippo Pavan Bernacchi, Presidente di FederAuto, l’associazione che riunisce i concessionari d’auto italiani, per commentare la nuova iniziativa del governo a favore dell’alimentazione a gas e metano: “Questo provvedimento è un bellesempio di come si possano buttare soldi senza ottenere nessun risultato apprezzabile. Penso che questo fondo di 1.785.000 euro sarebbe più serio darlo ai poveri che gettarlo dalla finestra. Meglio nulla che interventi che hanno il sapore amaro della beffa. E esattamente il contrario di quanto ha bisogno lauto rispetto allecologia ossia: interventi pluriennali e strutturali che, tra laltro, si autofinanzierebbero”.
Secondo Federauto, infatti, questa iniziativa non ha alcun senso di fronte alla grave situazione in cui versa il mercato dell’auto, e che dovrebbe spingere il Governo a ben altre iniziative. L’associazione fa notare come il mercato sia in caduta libera ormai dal 2011 senza che siano mai state adottata riforme strutturali: “E incomprensibile come in questo momento storico si possa varare una simile piccolezza che lascia irrisolti tutti i temi sul tappeto: numeri che mancano, fatturati che crollano, produzione di CO2 in aumento, incremento dei licenziamenti o del ricorso agli ammortizzatori sociali, obsolescenza parco auto, fiscalità auto aziendali e balzelli sulle auto di lusso. Tenendo presente tutto ciò questa misura su GPL e Metano è doppiamente incomprensibile e potrebbe suonare come una beffa per i concessionari e per i clienti. Auspico che il Governo dia invece risposte concrete a articolate rispetto al piano organico presentato dalla Federauto già il mese scorso. La situazione è drammatica e siamo stanchi di non risposte o, ancor peggio, di risposte beffa come potrebbe apparire questo incentivo che verrà esaurito in poche settimane senza lasciare traccia.”
In un simile scenario, questo incentivo non avrà alcun effetto benefico su vendite e inquinamento. Il suo impatto si esaurirà in poche settimane senza che se ne potrà avvertire il minimo beneficio per l’intero comparto dell’auto.
L’incentivo – Il Governo ha individuato un fondo disponibile pari a € 1.785.309,26 che sarà utilizzato come incentivo per trasformare la propria auto in un modello ad alimentazione alternativa. L’importo consentirà di effettuare circa 4.500 trasformazioni a gas incentivate con 500 euro per il GPL e 650 per il metano. Gli incentivi saranno applicabili solo in 600 comuni e per la trasformazione a GPL e metano di mezzi Euro 2 e Euro 3 immatricolati dopo il 01/01/1997.
La procedura – L’automobilista deve prenotare la trasformazione a GPL o a metano presso unofficina che aderisca alliniziativa. Il titolare dell’officina avrà l’obbligo di verificare su www.ecogas.it la disponibilità dei fondi; quindi ottenere un codice di prenotazione rilasciato per ciascuna trasformazione (questo codice garantisce l’erogazione dell’incentivo) e, una volta ottenuto, fissare un appuntamento con il richiedente per l’installazione in officina. Il contributo, in fattura, viene indicato come sconto sul prezzo della trasformazione. L’installatore, naturalmente, deve impegnarsi a non superare il prezzo massimo di listino concordato a livello nazionale dalle Associazioni.
Alvise Seno
27/02/2012 – 11:23