Dopo il restyling della berlina ecco svelata anche la variante station della compatta coreana, che va a inserirsi in un segmento tutt’altro che facile, con rivali già consolidate sul mercato come Focus SW, Opel Astra Sports Tourer e Mégane SporTour.
Al Salone di Ginevra va in passerella anche lei, la Hyundai i30 Wagon, l’attesa versione familiare della compatta coreana.
Volumi al rialzo – Più lunga di 18,5 cm rispetto alla berlina, per un totale di 4,48 metri, e dotata di carreggiate più larghe, questa station offre un bagagliaio di ben 528 litri, che diventano 1.672 se si abbatte il divano posteriore: a conti fatti, sono 150 litri in più rispetto al modello che sostituisce. Il design riprende, com’era lecito attendersi, quello della versione hatchback, e segue quindi le linee tipiche di quella Fluidic Sculpture che è stata inaugurata sui modelli più recenti.
Forze in campo – Sotto al cofano troviamo l’alternativa tra tre propulsori a benzina e tre turbodiesel. I primi, composti da un 1.4 e due 1.6 che sviluppano, rispettivamente, 100, 120 e 135 CV. Quelli a gasolio, con la medesima cubatura, segnano 90, 110 e 128 CV.
Per tutte le versioni saranno disponibili, a scelta, trasmissioni automatiche e manuali. Solo per il più piccolo 1.6 CRDi, invece, è prevista la possibilità di montare il dispositivo Start&Stop, abbinato al sistema di recupero dell’energia in frenata e ai pneumatici a bassa resistenza al rotolamento.
