Corvette C1 firmata Pogea Racing
Qualsiasi appassionato, amante, estimatore, chiamatelo come meglio credete, del mitico marchio Corvette, concorderebbe su una cosa: un modello così ricercato come una C1 del ‘59 non va toccato, punto e basta.
Va scovata, acquistata, sapientemente restaurata e custodita gelosamente riempiendola di tutte le attenzioni necessarie, ma non va toccata. Eppure, strano ma vero, c’è qualcuno che non la pensa così e stiamo parlando dei tedeschi della Pogea Racing.
A finire sotto i ferri è stata una Corvette C1 come detto, di proprietà di un cliente della Pogea. È cosi che alla fine della giostra si ritrova un classico senza tempo, aggiornato nella tecnologia e pronto ad affrontare il 2012 con lo stesso entusiasmo che aveva appena uscita dalla fabbrica.
Il telaio di partenza è stato studiato e sviluppato in collaborazione con la Foose Design, decisamente più affidabile dell’originale e in grado di offrire una maggiore resistenza alle torsioni; ma soprattutto, in grado di ospitare il motore…
E non un comune propulsore – Hanno infatti optato per un motore che risponde al “nome in codice” di LS3, quello che equipaggia la versione 2011 della Corvette. Si parla di 485 cavalli, e di uno 0 -100 km/h in soli 3,9 secondi per una velocità massima di 288 km/h. Siamo certi che alla Chevrolet, quando hanno progettato il modello originale mai si sarebbero sognati di raggiungere certe velocità, ci pensate?
Ovviamente, con una potenza tale da gestire anche tutto il resto è stato aggiornato e migliorato: i freni montano dischi da 330 mm all’anteriore e da 300 al posteriore ovviamente ventilati e accoppiati a delle “calzature” di tutto rispetto: 265/40 R 18 anteriori e 305/30 R 19 posteriori.
Il tocco finale è la verniciatura per la quale si è optato per il classico Rosso e Bianco, combinazione di colori che riveste completamente anche gli interni.
Chi non vorrebbe averla in garage per tirarla fuori la domenica e imboccare la superstrada per dar gas e sentire scalpitare i quasi 500 cavalli?