Lo sciopero delle bisarche che proseguono da un mese, stanno provocando al Gruppo Fiat problemi “particolarmente gravi”, come afferma l’azienda.
Lo sciopero dei servizi di autotrasporto vetture con le bisarche, al quale aderisce una parte di associazioni di categoria, sta creando qualche problemuccio al comparto automotive italiano.
I vari ritardi nelle consegne del prodotto ai concessionari e ai clienti comportano oggettive conseguenze sulle immatricolazioni, in Italia e all’estero.
Fiat Group Automobiles, e tutto il suo indotto soffre di ulteriori perdite in soldoni, con ovvio, aggravante ribasso delle quote di mercato.
A esempio, lo stabilimento di Cassino prevede la chiusura per tre giorni a fine, e Pomigliano d’Arco, dove viene prodotta la nuova Panda in fase di lancio in Europa, sembra doverne subire almeno due.
L’agitazione ha l’istinto di voler continuare, compreso qualche episodio di minacce agli autisti che non aderiscono allo sciopero.