Jaguar XF Sportbrake
La sw con nel mirino le top tedesche.
Se guerra dev’essere allora che sia combattuta ad armi pari. Jaguar, con l’obiettivo ultimo di sottrarre potenziali clienti alla concorrenza tedesca, amplia la gamma XF con la nuova variante Station Wagon battezzata dalla Casa inglese “Sportbrake”.
Per mantenere i tratti particolarmente riusciti della berlina dal piglio sportivo, il designer Ian Callum ha concepito la SW con una linea filante conferendo alla parte posteriore (punto debole di molte station wagon) una sezione più snella possibile.
La vettura inglese misura cosi 4.96 metri in lunghezza e ripropone il montante posteriore con finitura nero lucido (“trucco” visivo già utilizzato dalla XJ) fondamentale per rendere snello e filante un 3/4 posteriore che altrimenti risulterebbe più massiccio. Cosi anche il lunotto si fa rastremato ed obliquo e i gruppi ottici, proprio come per l’ultimo restyling della berlina, sono a Led sia al frontale per le luci diurne che al posteriore per gli stop. Tutto questo gran lavoro ha portato ad un aumento tutto sommato contenuto che fa segnare + 70 kg rispetto alla sorella berlina.
Sopra i numeri – Con misure di 1.97 metri in lunghezza ed 1.06 in larghezza il vano bagagli offre spazio standard per 550 litri che possono toccare quota 1.675 con il divanetto posteriore ripiegato; prevista anche la sacca porta-sci. In fase di lancio sarà proposta con i soli motori a gasolio 2.2 da 190 CV, V6 3.0 da 240 CV e V6 3.0 S da 275 CV, tutte con trazione posteriore, abbinate al cambio automatico ZF a otto rapporti. In futuro verrà poi introdotta la variante R con motore V8 5.0 da 510 CV.
Tanti i pacchetti opzionali – E’ possibile ordinare, attingendo dalla ricca lista degli optional, le sospensioni posteriori autolivellanti, così come gli Aero Pack e Black Pack: il primo (di serie per la versione S) si compone di inediti paraurti, minigonne più profilate e spoiler posteriore, mentre il secondo sostituisce le cromature esterne con inserti nero lucido. La XF Sportbrake, in passerella al salone di Ginevra (8-18 marzo), sarà disponibile a partire dall’estate.
Marco Rocca
01/03/2012 – 18:38