Una Scuderia di cavalli sotto al cofano, abbracciati dalla nuova creatività della moderna gamma DS.
Partiamo da un punto preciso: secondo noi la DS4 è una delle berline compatte più fashion dell’inizio del nuovo decennio. E la THP 200 CV che motorage.it ha preso per il test si propone come la maxima rappresentazione dell’ideologia DS4. Ovvero stile fuori dagli schemi insieme a tecnologia che segna il nuovo corso Citroen.
Forme emotive – Che sia una DS si capisce al volo, a partire dal logo DS sul cofano, i Led attivi in modalità auto tutti-usi. I fianchi sono definiti da passaruota come spalle che danno evidenza anche ai generosi cerchi in lega da 18” (ma in opzione ci sono anche da 19 pollici). Si notano bene i dettagli cromati attorno ai vetri oscurati, ma è specialmente la linea del tetto che si sviluppa con personalità fino al posteriore accentuandone il dinamismo.
Un posteriore che sulla DS4 diventa attraente: compatto e imponente nel contempo, con il dettaglio cromato sulla parte inferiore del paraurti e gli avvolgenti Led integrati nei fari posteriori.
La plancia scolpita e ottimamente rifinita è anche piacevole al tatto, con materiali morbidi e dall’aspetto new-age. Poi c’è il parabrezza panoramico, con le alette parasole scorrevoli avanti-indietro per aggiustarle a piacimento. Sulla Sport Chic THP si hanno a disposizione anche i sedili in pelle bicolore traforati, che, gli anteriori, chicche tra le chicche, oltre a essere riscaldabili e con regolazione elettrica lombare, hanno anche la funzione massaggio, un surplus godereccio certo non essenziale, ma fa la sua belle figura.
Qualche neo nell’arco di queste finezze costruttive, però c’è. Come il fatto che i finestrini posteriori non possano essere aperti, sono fissi, come su vari coupé. Oppure parliamo del vano di carico, che sarà anche generoso, ma deve fare i conti con uno scalino della carrozzeria che certo non agevola. Oppure, potrà anche essere una stupidata, ma cosa serve uno scomparto posacenere così arretrato da costringere a contorsioni acrobatiche?
Tra la personalità chic e trendy subentra quindi un certo gusto nel guidare. Come sulla DS3 già provata da motorage.it, ritroviamo la gradevole messa a punto di un turbo benzina morbido dal suono controllato come in un concerto di madonna, ma capace di ringhiare come le sportive genuine.
Nei fatti, progressioni cotonate ai bassi regimi e l’acceleratore che alza il “pepe” ai medi e agli alti regimi, ben oltre i 6000 giri, volendo fino a oltre 7000.
Carattere modulato – L’assetto non è solo questione di manovrabilità notevole, ma anche di immediatezza nella risposta allo sterzo, svelto, preciso e con un’adeguata sensibilità per dare un plus di sensazione in sicurezza. Risultato, tenuta di strada, e stabilità ai vertici del segmento.
Il controllo stabilità (volendo scollegabile col tastino apposito) serve raramente, solo se il piede è molto eccitato o il fondo fa le bizze.
La morbidezza nell’erogazione ai bassi regimi è calibrata in modo diverso dalla DS3. Qui la sostanza della coppia motrice si fa sentire nella parte centrale del contagiri, fino agli alti. Questo porta più pastosità sulle strade urbane e lascia salire il fuoco poco dopo, sui 2500 giri. Sulla stessa linea di pensiero la cura acustica, con l’insonorizzazione vellutata ai bassi, e che poi esprime più carattere, come una chitarra ben accordata.
Frenate molto, molto, ben modulabili, ma quando si spinge al fondo il pedale, la DS4 THP si arresta come un bufalo colpito da un colpo di Winchester.
Quanto ai consumi, abbiamo avuto un’altra discreta sorpresa. Considerate le potenzialità prestazionali della DS4 THP 200, alla fine, calcolando la media, tra statali, autostrade e città, siamo stati tranquillamente sulla soglia degli 8,7/8,8 km/litro.
La Citroën DS4 THP 200 CV è al top del livello degli allestimenti, cioè Sport Chic. Così e punto. Le versioni 1.6 da 120 CV si collocano ai livelli Chic e SO Chic.
La differenza è nei dettagli e negli equipaggiamenti “fini”. Ai sensori pioggia e i sensori di parcheggio con visualizzazione grafica sullo schermo, che sono di serie dalla SO Chic, la Sport Chic conta anche sui sensori di parcheggio anteriori, i rivestimenti in pelle bicolore. Di serie sui due allestimenti SO Chic e Sport, anche un equipaggiamento che non sarà essenziale ma è un plus carismatico: sedili anteriori elettrici riscaldabili con tanto di funzione massaggio lombare.
Il prezzo della versione protagonista del test può non apparire super competitivo, ma alla fine, quando ci sali sopra, la guida, scopri il design di nuova generazione e le accuratezze globali, ci si rende conto che nella sua classe mette in campo valori aggiunti oltre gli standard.
CITROËN propone un nuovo modo di scoprire CITROËN DS4 sul sito www.ds4.citroen.com, su YouTube e via Facebook.
Prezzo DS4 THP
DS4 i.6 THP 155 CMP6 So Chic 24.649 Euro
DS4 1.6 THP 200 Sport Chic 28.279 Euro
Vettura 2 anni/km illimitati – verniciatura: 3 anni – corrosione 12 anni (subordinata ad almeno 4 tagliandi) – Tagliandi e cambio olio: ogni 20 mila km / 1 anno – Estensione Garanzia a pagamento 3 anni/50 mila km o 100 mila km – 4 anni / 100 mila km. A richiesta: FREEDRIVE Service, per servizio di manutenzione: ti vengono a prendere la vettura e la riportano.
N. Verde 800 860019 – www.citroen.it
I Pregi
– Maneggevolezza e tenuta di strada notevoli, anche in rapporto alle alte potenzialità.
– Motore di grande flessibilità: dal relax si passa alle fiondate in ripresa, a richiesta.
– Equipaggiamenti sopra gli standard della categoria.
– Accuratezza delle finiture.
– Linea moderna e accattivante.
I Nei
– I finestrini posteriori non si aprono: Diktat di design.
– Il piano bagaglio fa i conti con uno scalino carrozzeria notevole, e che non facilita le operazioni carico/scarico.
– I fumatori hanno uno scomparto posacenere assai scomodo, quasi inutilizzabile per la posizione arretrata tra i sedili.
DATI TECNICI Citroën DS4 1.6 THP 200 CV
Motore 4 cilindri – benzina, doppio albero a camme in testa, 16v – – Euro 5
Cilindrata (cc) 1598
Potenza massima kW/CV/a giri min. 147 kW / 200 CV a 5800 giri
Coppia massima (Nm a giri/min.) 275 Nm a 1700
Alimentazione Iniezione diretta sequenziale – sovralimentazione con turbocompressore e intercooler
Prestazioni rilevate
Velocità max (km/h) 214
Accelerazione 0 – 100 km/h (sec) 8,5
Accelerazione 0 – 400 m (sec) 16.2
Accelerazione 0 – 1000 m (sec) 28.9
Ripresa 40 – 100 km/h (sec) 10,5
Ripresa 80 – 120 km/h in VI (sec) 10,3
Frenata: a 100km/h 35,9 m
Consumi (dichiarati 8,4/5,2/6,4)
Ciclo urbano (l/100 km) 9,2
Ciclo extraurbano (l/100 km) 8,7
Ciclo combinato (l/100 km) 8.8
A 130 km/h (l/100 km) 8,9
Emissioni CO2 (g/km) media 149
Trasmissione
Trazione Anteriore, controllo elettronico trazione, antislittamento e stabilità
Cambio manuale meccanico a 6 rapporti
Freni anteriori/posteriori Dischi autoventilati (ø 302)/ Dischi (ø 268) – Ripartitore elettronico e aiuto frenata emergenza
Ruote 225/45 R 18 90V
Sospensioni anteriori a ruote indipendenti schema McPherson, molle elicoidali, barra antirollio; posteriori a traversa deformabile, molle elicoidali, barra antirollio – ammortizzatori a gas
Sterzo cremagliera con servoassistenza elettrica variabile
Diametro sterzata tra marciapiedi – muri (metri) 11,46 – 11,89
Pesi
In ordine di marcia (kg) 1391
Carrozzeria 5 porte, 5 posti
Lunghezza/larghezza/altezza (mm) 4275 / 1810 / 1533
Passo (mm) 2612
Peso rimorchiabile (kg) 1250
Dimensioni interne
Larghezza per gomiti anteriore [mm] 1430
Larghezza per gomiti posteriore [mm] 1450
Altezza max seduta posteriore [mm] 928
Volume vano bagagli (litri) 385
Volume vano bagagli con schienali/sedile ribaltato (litri) 1021
Capacità serbatoio carburante (litri) 60
Fabrizio Romano
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