Tata Megapixel: sforzi moderni
Citycar multimediale ad autonomia estesa.
Ideale prosecuzione della concept Pixel, questa evoluzione concept vuole unire la versatilità di una moderna citycar ai nuovi sistemi di propulsione EREV.
Fra i prototipi più interessanti del Salone di Ginevra c’era anche la Tata Megapixel, citycar che evolve i concetti proposti dalla piccola Pixel, che la Casa indiana aveva fatto debuttare lo scorso anno proprio all’importante rassegna svizzera.
Cosa cambia – Rispetto alla concept del 2011, la Megapixel presenta un’originale apertura a scorrimento di tutte e quattro le portiere, mentre la finestratura laterale è priva di montante per facilitare l’accesso e migliorare la visibilità. Non cambiano invece le dimensioni, con 3,5 metri di lunghezza, e i quattro posti singoli, di cui quelli anteriori ancorati al tunnel centrale per lasciare spazio ai bagagli.
L’abitacolo si presenta ricco e moderno, con finiture in pelle, inserti dalle idee metalliche, e una scenografica interfaccia di nuova generazione, che include un grande touchscreen a colori e permette di connettersi col proprio smartphone per gestire da remoto le varie funzioni di bordo.
Propulsione – A muovere la Megapixel ci pensa un piccolo monocilindrico a benzina da 325 cc che funge da generatore per le quattro unità elettriche a cui è abbinato. In pratica si tratta del cosiddetto sistema ad autonomia estesa (range extender), come quello utilizzato sulla Opel Ampera, che stando alle dichiarazioni della Casa consentirebbe un’autonomia complessiva di 900 chilometri.
André Rossi
20/03/2012 – 11:32