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FIAT meglio all’estero

 Verità o articoli troppo lusinghieri?
La pubblicità, si sa, è l’anima del commercio ma l’informazione giornalistica, almeno da un punto di vista deontologico, non dovrebbe diventare reclame, pena la completa perdita di credibilità del suo messaggio giornalistico. A pensar male, insomma, si fa peccato, ma alle volte si “rischia” di indovinare.

 Il dubbio sorge spontaneo alla luce degli ultimi tre articoli pubblicati sulla stampa internazionale, confrontati con l’andamento delle vendite del Gruppo FIAT degli ultimi mesi, il grande balzo in avanti che alcuni marchi orientali stanno facendo in Europa (come Hyundai) e la percezione media di un prodotto come FIAT all’estero, almeno a livello di immagine.

 Il primo arriva dall’autorevolissimo The Wall Street Journal, il quale afferma che nel lussureggiante Texas, tradizionalmente simpatizzante (come tutto il popolo yankee, del resto) verso i pachidermici SUV, il caro benzina sta modificando le abitudini di consumo.

 E allora si scopre che la FIAT 500 sta spopolando tra la clientela, che evidentemente gradisce spostarsi tra un ranch e l’altro, o tra un pozzo di petrolio e una raffineria, preferendo utilizzare la piccola Fiat che non una Cadillac Escalade o una Chevrolet Tahoe. L’articolo, in sostanza, sembra concedere alla piccola 500 un po’ di respiro rispetto all’andamento delle vendite negli Stati Uniti: cioè un vero fiasco, che ha prodotto il siluramento della numero 1 del Lingotto sul mercato USA e che sta creando non pochi problemi ai dealer FIAT statunitensi (molti, si racconta, vicini alla chiusura a causa della scarsezza di clienti).

 Altri due articoli molto positivi, questa volta riferiti alla Fiat Panda, sono comparsi in Inghilterra. Secondo il Sun e l’Independent. All’indirizzo della nuova utilitaria FIAT è un vero florilegio di giudizi benevoli: bella, comoda, spaziosa, in grado di creare un ottimo feeling (“come una tedesca!”). L’Independet parla della concorrenza ma dubita possa insidiare l’italiana. Si legge: “Se la vecchia Panda era versatile ma essenziale, quella nuova è più completa, con livelli più alti di confort e attenzione e soprattutto con un nuovo, più intelligente, motore. Fra le possibili concorrenti nella categoria ci sono la Hyundai i10 e la Kia Picanto che offrono una scelta di prezzi contenuta ma mancano della raffinatezza e della qualità di guida della Fiat. Nessuna è così carina”.

 Giova ricordare che il mercato europeo, per FIAT, non miete buoni risultati. Nei primi due mesi del 2012, rispetto allo stesso periodo del 2011, le vendite del Lingotto sono state in calo del 9,7%. A onor del vero, naturalmente, va osservato che l’Inghilterra è il Paese dove la perdita è stata più contenuta (-2,5%). Né va dimenticato che i risultati sono condizionati dallo sciopero delle bisarche che, in questo periodo, sta causando non pochi problemi alla distribuzione. Eppure…

Wall Street Journal: http://online.wsj.com/article/SB10001424052970204653604577251281390700756.html

The Sun: http://www.thesun.co.uk/sol/homepage/motors/4193101/Bamboozled-by-the-Fiat-Panda.html

The Independent: http://www.independent.co.uk/life-style/motoring/road-tests/fiat-panda-twin-air-7544632.html.

Alvise Seno
26/03/2012 – 11:25

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